Raduno Vespistico Nazionale Colline del Prosecco Vespata con prosecco 3/4/5 ottobre 2014 Conegliano Veneto 3/4/5 Ottobre 2014 |
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Altra avventura
degli instancabili “Cadreguni”. Potevamo mancare al raduno VESPA nella zona del Prosecco? Certo che no! Con le Vespe partiamo da Verona i componenti sono: |
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Alvaro
: PX 125 del 1980 |
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Paolo : PK 50 del 1985 (bombardato) |
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Piero :
150 del 1961 |
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(prestito dal farmacista) |
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Giampiero: PX 125 del’ 81 (prestito da Piero) |
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Gianni
: Pk 125 |
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Davide
: LX 125 |
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Stefanino
: Px 125 |
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Gabriele
: LX 125 |
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Scarichiamo
le nostre arzille Vespette. Siamo gasati, e sgasiamo per scaldare i motori,
dopo qualche minuto siamo immersi in una nuvola di fumo, accompagnati
anche dal tipico odore del Castrol 2t, è quello che ci vuole per
creare l’atmosfera giusta. Partiamo, direzione Conegliano Veneto,
circa 140km. Su strada statale non sono pochi, vogliamo arrivare prima
che venga buio, perché i nostri impianti elettrici non sono molto
affidabili. Sulla mia non funzionano le frecce, quella di Paolo il faro
anteriore, a quella di Giampi il fanalino posteriore, un bello assortimento!.
La velocità di crociera è sui 70km/h. La Vespa di Paolino,
che in origine era un cinquantino e che ha sbiellato nel raduno di Mantova,
ha pensato bene di aumentare la cilindrata, sarà 85?- 100? 125?
, dice candidamente “ non so, ha fatto |
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tutto il
mio meccanico "cavernicolo" Il risultato è che va più
forte dei nostri 125!, quando cambia marcia la ruota anteriore si alza!
speriamo che non sbielli di nuovo! Al primo rifornimento comincia il “cinema
sugli alambicchi” per fare la miscela, neanche uno d’accordo
chi al 1 chi al 2 chi al 3 chi al 5%. Paolino esibisce il biberon della
pappa dei nipoti, mi sa che a casa lo stanno cercando ancora adesso! Piero
invece ha un versatore millimetrato di precisione che |
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non si
capisce niente! Ci sono anche le equivalenze in galloni! Il Giampi, si
è fatto prestare il PX dal Piero , ma avendo dimenticato che con
le Vespe antiche, si”rallenta“ prevalentemente con il freno
posteriore, invece che con l’anteriore , come usava in pista con
le moto da corsa; Risultato, alla prima frenata, da una bella strizzata
all’anteriore facendo uscire cavo e guaina dalla leva del freno,
(avete presente quelli del Joe bar?) Naturalmente i commenti |
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di noi
VERI vespisti sono implacabili, tantè che al primo ristoro esclama:
”non parlo più con voi” e si apparta su un tavolo a
mugugnare da solo! |
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EMOZIONI
& STRIZZE Mentre attraversiamo un paesino, il Piero stava superando una Panda, quando questa, all’improvviso devia a sinistra, sorpreso ma non impaurito, fa un po’ di metri affiancato, sfiorandola, barcolla un po’ con la gambe a penzoloni, poi finalmente riesce a evitarla, imperterrito prosegue per 50 mt. nella corsia opposta! Per poi rientrare nella corsia di destra senza fermarsi. |
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Commenta
“ma te vist che pirla!” Che strizza! quattro complimenti ad
alta voce per scaricare la tensione, poi si riparte. Ma dopo una decina
di chilometri, sempre il Pierone, fa una grippata tremenda, si blocca
la ruota , fa una bella virgola nera sull’asfalto come Marquez quando
derapa, però riesce a stare in piedi , grazie anche alla sua stazza
e la prontezza di tirare la frizione. È meravigliato, perché
la sua “vecchietta” è sempre andata bene, seraficamente
si accende una sigaretta , “quando ho finito di fumare vedrai che
riparte”, infatti 2 pedate e riparte senza problemi, così
anche per i giorni seguenti. |
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Mi ha fatto
ricordare che anche la mia, (eravamo negli anni 60) quando facevo la Cisa
con fidanzata e bagagli, grippavo almeno 3 volte prima di scollinare,
però mi ha sempre portato a casa, Grande Vespa! Anche Paolo si
prende una strizza, sempre attraversando i paesini, da una colonna di
macchine, sbuca fuori una ragazza di corsa, grande frenata (per modo di
dire) , lei con candore le dice “passi pure”, a!... grazie! |
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risponde
Paolo con la fronte sudata. Giovanni dopo avere assistito alle “disgrazie”
si tiene a debita distanza commenta: “non voglio passare sui cadaveri!”
. Giampiero che negli anni 50 faceva il venditore, usava la Vespa personale
per le visite ai clienti, altro che macchina aziendale! Prova a proporla
ai TUOI venditori adesso, risparmieresti un pel po’! E’ certo
che adesso riprova con piacere le stesse sensazioni di un tempo, |
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anche lui
la ricomprerà (ha già una certa idea). Poi non succede più
niente fino all’arrivo a all’Hotel Cristallo di Conegliano
Veneto, dove ci aspettano i Francesi amici di Piero, con il Prosecco in
fresco. Facciamo il primo brindisi, molto gradito, cominciamo ad allenare
il palato a questo meraviglioso bianco a bollicine. Ceniamo in Hotel,
salone tutto per noi, portate di pesce fantasiose, ci siamo scolati 8
bottiglie di prosecco, cominciamo” a carburare” . |
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Dopo cena
andiamo al M.C. Conegliano, che è un bar/cantina. Come ci accoglieranno?
ma con il Prosecco naturalmente! Con qualche frittatina di accompagnamento,
gente allegra, spensierata, battute in dialetto veneto molto divertenti,
i dialetti vanno parlati e tenuti vivi , tanti giovani, pare che qui la
crisi non sia arrivata. |
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Visita
nel centro storico, molto carino , bei locali, bella gente, niente “tamarri”,
sembra un’altra Italia, arriviamo in un altro caratteristico locale
(ma va! la vita è dura!), indovinate cosa beviamo! In parecchi
negozi espongono le Vespe. Qui devo raccontare un aneddoto molto divertente
(guardate
il video) Il padrone del |
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locale
decide di mettere una tenda esterna, arriva l’amico tendista, si
salutano con un paio di prosecchi, |
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dopo i
convenevoli cominciano a prendere le misure con le attrezzature del caso,
(una bottiglia di prosecco), verso mezzogiorno il quaderno è pieno
di numeri, quando montano la tenda e la svolgono… sorpresa ! tocca
il pilastro non si può aprire tutta, suggerimento del tendista
, taglia il pilastro! Alla fine invece di andare per vie legali sono andati
per le vie del Prosecco , ed è rimasto tutto così! (pettegolezzo
di un socio del Vespa Club Conegliano).
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Sabato
mattina, il Francese Boldrini, (che è un italiano “sgamato”
che risiede in Francia) ma che lavora in questa zona , conosce bene i
luoghi, specialmente dove si beve e si mangia bene, (ma non poteva rimanere
in Italia?... Bo), ci porta alla Cantina Tonon, |
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ci accoglie
il titolare che ci offre gli assaggi, non faccio nomi , ma per qualcuno
di noi , per capire bene le caratteristiche del prosecco ne deve bere
3flut!. Grande casino si ferma tutta la ditta, ci fanno le foto assieme
ai dipendenti, davanti all’ingresso carichiamo sulle nostre fide
Vespe |
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qualche
cartone da 6, che daremo poi a Davide che arriva sabato con il suo pulmino.
Verso mezzogiorno la nostra “guida Francese” che è
milanese ma parla anche veneto, ci porta in una bettola “la Cecchina”
rustica ma piacevole, dove ci servono su dei vassoi
di legno delle bruschette molto appetitose, |
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con lardo,
pancetta, salsine, formaggi vari ,tutto cibo per curare il colesterolo,
tanto, dopo Piero e Giampi si curano con il Danacol! convinti che è
la cura migliore. Non ho contato le bottiglie (è meglio) altrimenti
le nostre consorti si preoccupano. Nella vetrina sono esposte delle curiose
locandine d’epoca ,che naturalmente fotografo per accrescere la
nostra cultura generale (leggete il compito di un bambino nel 1954 ). |
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Alle 15
andiamo al ritrovo di Pederobba , in corteo ci portano alla Cantina Bellati
molto bella , ma non sono molto organizzati . Una persona sola a servire
un calice di vino, il pane non è ancora tagliato, e il salame pure!
Delusione, noi apprezziamo la bellezza ma ci piace anche la sostanza!
Si meno male che avevamo fatto il pieno poco prima! |
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.Nel frattempo
i partecipanti aumentano, sono quelli della zona che si aggregano, arriviamo
a Possagno e facciamo sosta al Mausoleo del Canova. (guardate
il video)
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Dopo il
raggrupamento si prosegue su strade molto panoramiche in mezzo ai vigneti
e ci fermiamo alla Cantina Dal Bello, Il titolare in persona ci fa visitare
la cantina, ci spiega le varie lavorazioni; Molto ben organizzata , le
vendite sono in crescendo (60.000 bottiglie all’anno,) specialmente
all’estero, a dimostrazione |
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che se
si lavora bene, si viene premiati. Si prosegue , ma lentamente perché
le strade sono strette e ci sono delle belle salitelle che obbligano a
mettere anche la prima marcia, arriviamo alla Azienda Agricola Colli Asolani,
che sono quasi le 19 , non c’è più posto, parcheggiamo
in mezzo alle vigne! |
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dovremmo
mangiare polenta e salsiccia, ma comincia a imbrunire, sono già
in fila qualche centinaio di affamati, decidiamo di tornare a Conegliano,
Il solito ”francese” ci consiglia un posticino che non è
niente male, si chiama “ Le Tre Panoce” è situato in
un grande parco , in cima a una collinetta , molto affascinante, conosce
il vecchio chef , che si è ritirato e che ci presenta il |
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nuovo,
conclusione grande mangiata accompagnata da (indovinate cosa?) ma da uno
spumeggiante Prosecco! A dire il vero Roberto, “il moderato”
ha voluto “assaggiare” un rosso locale Sauvignon Cabernet,
che ha trovato di suo gusto. Consiglio: se vi trovate nei paraggi andateci,
ne vale la pena.
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Domenica
mattina , ritrovo allo spettacolare anfiteatro, musica dal vivo con un
complesso Rok e ballerini caserecci ma simpatici, alle 11 inizia la sfilata
delle Vespe anni 50, a seguire tutte le altre, |
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percorso spettacolare sulle colline
del Prosecco sosta con degustazione a volontà presso la cantina
Vigne Matte, situata in cima a una
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collina
con vista sui vigneti molto suggestiva, anche qui facciamo acquisti, il
millesimato è davvero squisito. Pranzo al Palavidor di Vidor, ottima organizzazione , tavoli prenotati con il nome del gruppo, salsiccia e costine genuine con servizio ai tavoli molto efficiente accompagnate dal solito Prosecco. A proposito di questo vino bisogna riconoscere i suoi meriti: è gradevole, non taglia le gambe anche se si sfora, non viene il mal di testa e costa relativamente poco,nelle cantine da 4 a 5 euro e da 5 a 6 euro il millesimato, ecco il segreto del suo successo. Adesso alcune considerazioni sulle Vespe antiche per comprendere la genialità del progetto : Affidabilità, la mia ha 55000 km. |
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senza
interventi sul motore e ha ancora le prestazioni iniziali, 85 km/h. di
velocità max con un consumo di 30/40 km.litro secondo la velocità.
Si può mettere un portapacchi anteriore e uno posteriore e c’è
ancora spazio in mezzo alle gambe, carrozzeria in acciaio bel robusto,
se si cade si ammacca ma non si rompe come i “plasticoni”
d’oggi. Peso: attorno ai 100kg. E non 200/250 degli scooter moderni.
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E poi
ruota di scorta in dotazione che si può sostituire facilmente con
una chiave da 13. Manutenzione ; praticamente nulla , a parte le gomme
e qualche candela. Difetti? Ammortizzatori e freni un po’ scarsi
per il traffico d’oggi, ma adeguati 50 anni fa. CONCLUSIONE : 3
giorni vissuti bene senza stress, anzi è la miglior cura per chi
c’è là, è la formula antidepressiva d’eccellenza!
Merito della formula :VESPA - PROSECCO – E… AMICIZIA A lvaro Cecotti |
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Panoramica di Vespe
curiose e interessanti. |
Targhe curiose |
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Vespa spritz |
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Verniciature fantasiose
e originali |
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Borsa elegante |
Vespista incazzato |
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Parata tricolore |
Vespa super bombardata
250 cc. Raffreddamento acqua |
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Vespa con seggiolino
imbullonato sulla pedana, |
Collezione cavatappi |
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Vespa/ape; gelataio |
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Vespa “ conservata”
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Vespa rivestita in
pelle incisa a mano |
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Vespe amplificate |
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Vespa 6 giorni versione
ufficiale per gara : valore 30.000,00€. !!! |
Ci sono anche tanti
giovani che si avvicinano alle Vespe! |
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Al mausoleo non davano
il “solito rifornimento” perciò la sosta è stata
breve Musica in Piazza |
Vespa “fantasiosa”
chi capisce la scritta sul bauletto? |
Notare 3 fari e bagagli
,starà in giro un mese! |
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Compagni di merende |
Vespa Expo! Notare la
sella |
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Va che bei colori! |
La fantasia italiana
non ha limiti! |
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La famosa, lussuosa,
Trabant |
Bellissima elaborazione |
Vespe & Prosecco
si abbinano bene! |
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4 Prosecchi! |
In attesa…..indovinate! |
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Inquadratura di Davide
, (dopo 3 Prosecchi!) |
A questo non le piace
la vernice! |
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Se facciamo l’alcool
test andate a casa a piedi! |
Formicaio di Vespe! |
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Non abbiamo ancora
mangiato, ma il Prosecco è già finito! |
Le vigne |
Testo, Foto e Video By Alvaro Cecotti
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