I Cadreguni al Motogiro 2010 dal 22 al 29 Maggio |
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Cambia radicalmente il tracciato dell' edizione 2010 della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia organizzato dal Moto Club di Terni dedicato a Libero Liberati ed a Paolo Pileri. La manifestazione si svolge sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana.
Il sodalizio ternano, ideatore della più importante manifestazione itinerante per moto d’epoca che si svolge in Italia, ha fatto questa scelta, a seguito delle numerose richieste giunte sia dai partecipanti che da importanti località turistiche che ne richiedevano (a gran voce) il passagggio della diciannovesima edizione. Vedere il transito di Guzzi, Gilera, Rumi, Mondial, Triumph, etc. è pur sempre un’attrazione, per gente che in tali località va in vacanza. Il percorso precedentemente annunciato è stato quindi sostituito con uno praticamente inedito, fortemente caratterizzato sia per l’aspetto turistico che per quello sportivo.
LE TAPPE. Rimangono sei ed interesseranno le maggiori località turistiche della Toscana e dell’Umbria per un totale di circa 1500 chilometri. Ogni frazione sarà caratterizzata da una o più prove speciali che si svolgeranno o su circuito (Mugello e Magione) o in tratti di strada particolarmente votati al motociclismo: da decenni vi si svolgono importanti cronoscalate. La prima tappa partirà da Terni lunedì 24 maggio e, dopo aver attraversato storici valichi appenninici, si chiuderà a Borgo San Lorenzo dopo oltre 300 chilometri. La seconda, si aprirà subito con l’emozionante prova speciale all’interno del circuito del Mugello e proseguirà poi per Pontedera (con ovvia sosta al Museo Piaggio). Da qui l’ultima fatica fino alla conclusione nella splendida cittadina di San Vincenzo. Dopo due frazioni lunghe e faticose, la terza giornata è completamente dedicata al relax con escursione all’isola d’Elba. Ricaricate le batterie, il 27 maggio si effettueranno due semitappe, la prima da San Vincenzo a San Gimignano (130 chilometri) e la seconda dalla città delle torri ad Arcidosso, sul Monte Amiata (150 chilometri). La quinta tappa riporterà i concorrenti in Umbria. Si parte da Arcidosso per finire a Spoleto, dopo aver effettuato una prova speciale sul circuito di Magione. Il 29 maggio la frazione conclusiva, dalla città del Festival dei due Mondi si tornerà a Terni, dopo un ampio giro comprendente il percorso della cronoscalata del Terminillo.
CATEGORIE. Nulla cambia per le categorie in gara che - per la rievocazione storica vera e propria (motocicli assetto sportivo) - rimangono tre: Fino a 100cc, 125cc, 175cc. Come da regolamento federale, la classe si considererà composta se gli iscritti saranno almeno 5 (altrimenti saranno accorpati alla classe superiore). Potranno partecipare anche le cosiddette Moto Classiche (motocicli di cilindrata 350 cc o superiore di qualsiasi marca costruiti dal 1968 al 1978 ed iscritti nell’apposito albo dell’ Fmi). Il comitato organizzatore vaglierà anche le richieste di partecipazione per mezzi di particolare interesse storico non ricompresi nelle precedenti categorie. Grossa novità è rappresentata dalla possibilità di gareggiare (classe “turistica”) con mezzi costruiti dal 1980 ad oggi di tutte le cilindrate e tipologie (Scooter, Sidecar, etc.). Alla guida delle moto di concezione moderna si potrà gareggiare nella classe Race (con controlli e prove di abilità) oppure in quella Tourist.
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Mer, 10/07/2020 17:09
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