REPUBBLICHE BALTICHE 2012

6323 Km, 8 nazioni in 13 giorni

Italia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Germania.

28 luglio - 09 agosto 2012

Gallerie Slide Show

Itinerario Repubbliche  Baltiche 2012

componenti:
- Alvaro BMW k750
- Piero Honda VFR800 VTech
- Alessandro Aprilia Tuono 1000 R

Partenza
TRE, si dice sia il numero perfetto; per i viaggi in moto, di lunga percorrenza, non programmati. Forse è vero. Ho fatto tanti viaggi e ho sempre riscontrato problemi con un numero di componenti diverso. In solitaria ci sono i pro e i contro. PRO Massima libertà; Vai all’andatura che vuoi, ti fermi quando e dove vuoi, spendi quello che vuoi. CONTRO; Eventuali guasti o incidenti, la tristezza di cenare da soli, se non si trova nessuno con cui scambiare due chiacchere. 2) sono pochi, può venire l’ assuefazione, la noia. 4) non si raggiunge la maggioranza, 5) sono già troppi, il 5° con chi dorme? Oltre, si peggiora sempre di più, a meno che non si accetti un “Capomandria”, con il quale non si può discutere le scelte, cosa che noi aborriamo drasticamente. Naturalmente questo vale per i viaggi non programmati, senza prenotazioni; dove le soste per mangiare, per dormire, per visitare, si improvvisano ora per ora, giorno per giorno. In questi casi serve la massima flessibilità e adattabilità da parte dei partecipanti, un’altra componente importante è la capacità di mantenere (dove serve) un elevato ritmo di crociera e resistenza alla distanza, 8-12 ore di moto in un giorno non sono per tutti. Non ultimo i costi, in tre si può prendere una camera sola, il risparmio è notevole, se ognuno sta nei suoi spazi e si russa in modo decente la convivenza è accettabile. I tre compagni, pur avendo una notevole differenza di età : over 40 - over 50, e chi scrive over 70. Si sono trovati sempre in sintonia sulle decisione da prendere durante il percorso, che in una giornata sono parecchie. Il terzo, può fare da ago della bilancia e la decisione è immediata. La cosa più interessante è l’approccio con i nuovi strumenti tecnologici per viaggiare. Be, io che sono il più “stagionato”, in passato mi scrivevo la tabella di marcia con la sequenza dei paesi da attraversare, quando arrivavo a un bivio e i cartelli non collimavano, mi fermavo estraevo la mia carta per capire la direzione da prendere, si perdeva parecchio tempo, specialmente sotto la pioggia. Ora, mi sono adeguato, ho anch’io il navigatore, un Becker, che credevo di qualità, ma in pratica non adatto alla moto. Con il sole non si vede, non sopporta le vibrazioni, con l’umidità va in tilt, non ha le mappe aggiornate, in autostrada mi dice di fare un’inversione a U. Infatti è diventato il tormentone delle vacanze, alla notte i miei “soci” lo usavano come luce di cortesia!
Aspettavo con un pizzico di cattiveria, che andassero in tilt i loro marchingegni, io avrei sfoderato la mia cartina Michelin grande come un lenzuolo, ha che soddisfazione! Ma purtroppo non l’ho avuta. Ale, il giovane soprannominato" Wi Fi",cerca sempre di collegarsi a internet a “scrocco” e ci riesce, perché ci sono molti punti Wi Fi gratuiti, di più che in Italia; usa con una velocità incredibile il Navigatore Tom Tom, in caso di dubbi, sfodera il suo tablet, visualizza la posizione, picchia con le dita sullo schermo come un pianista, chiede, ”cosa vuoi sapere? “ cerco di metterlo in crisi; ”cercami un gabinetto nel raggio di 100mt. che mi scappa!”.
Il Tablet di Alex

Siamo in Polonia, strada stretta molto trafficata piena di Tir, siamo in difficoltà per i sorpassi. Cerchiamo una deviazione, propongo la mia Michelin, anche per farle prendere un po’ d’aria dell’Est, fulmineo come Tex Willer sfodera la Colt, pardon, il tablet, individua una strada quasi parallela, non osiamo contraddirlo, parte deciso, l’ho seguiamo. Ci troviamo in mezzo a dei boschi in strade strettissime, cartelli di attenzione: cervi? renne? , mucche e capre vaganti, limiti a 30km/h indicazioni stradali non se ne vedono, quelle poche sono indecifrabili, piene di lettere come: kjhwxzç, ci sono dei bivi non segnalati, ma Wi Fi, non ha dubbi, gira sicuro, entriamo in stradine che portano nel nulla, lui smacchina sul Tom Tom, senza fermarsi, speriamo bene! Meno male dopo una 50 di km ritroviamo la statale, con poco traffico, devo riconoscere che in questi casi il TomTom è una manna. Piero; anche lui ha un TomTom super aggiornato da lui stesso, però ha un approccio “misto”, quando le indicazioni sono improbabili, chiede un briefing, vuole un confronto con la classica carta,

Alvaro che parla al trasmettitore
io gongolo a sentire le loro tesi, e dico la mia “sentite! io andrei a destra, ma anche a sinistra, ma forse anche diritto, possiamo sempre consultare il mio Becker, che mi indica Quarto Oggiaro!” Strano, non mi tengono in considerazione. Avevo proposto un’altra comodità, la trasmissione via radio moto-moto, che sarebbe molto utile per scambiarsi le info senza rallentamenti o fermarsi, ma purtroppo i risultati sono stati deludenti, l’audio è buono fino a 100km/h. La distanza ottimale è 30-40 mt., uno si è guastato, forse anche per i forti acquazzoni che abbiamo preso, il terzo non siamo riusciti a collegarlo, ci riproveremo.
Il programma di massima erano le Repubbliche Baltiche (per chi non sa quali siano, e sono molti! le elenco: Lituania, Lettonia, Estonia), per vedere l’evoluzione di questi Paesi dell’ex unione sovietica a 23 anni dalla caduta del Muro di Berlino. Arrivati a Tallin in Estonia, avremmo fatto una puntata a San Pietroburgo, ma abbiamo desistito, visto le pastoie burocratiche e i costi che ancora esistono per visitare la Russia, ma che, hanno paura ancora dei turisti Italiani? Al massimo avremmo comprato qualche Matriosca.
LE TAPPE:
Giorno 1

SABATO 28LUGLIO

MILANO-LINZ (Austria) KM 730

Area di Servizio Brennero
Partiamo con il caldo (30°) passato il Brennero la temperatura scende velocemente e inizia a piovere, infiliamo le cerate e proseguiamo con una buona andatura. Alla Aprilia di Ale, si accende la spia “service”, controllo olio:normale, ma Ale, per tranquillità telefona a Fabio, altro ottimo compagno di viaggi, il quale ha una Tuono gemella e profondo conoscitore della stessa, risposta: può essere l’umidità, vai tranquillo, e si va. Arrivati a Linz, sotto un bel acquazzone, inizia la ricerca dell’albergo, Ale digita, risposta: LOKOMOTIV,

Linz il tempo peggiora

Linz Hotel Lokomotiv
guardiamo le insegne, è proprio lui, a solo cento metri, ci fiondiamo dentro, mentre tentiamo di trattare il prezzo con una certa difficoltà, passa un gigante, il proprietario c’e lo presenta, è Giacomo, il cuoco Italiano, con il suo aiuto ci accordiamo subito, e per la cena? Ci indica un ristorante tipico? Giacomo ci squadra “ma che vai a cercà, mo te faccio una spaghettata ai frutti di mare che ti faccio rinascere”.
Linz Ristorante Spaghetti ai frutti di Mare
Linz Ristorante di Giacomo
Tempo di fare una doccia veloce e troviamo un piatto ovale gigante, che occupa tutto il tavolo, al diavolo il piatto tipico! (ci eravamo accordati di non andare nei ristoranti italiani!) Parla Giacomo, e mangia, e beve! quanto beve! (sarà almeno 130 kg.) “ ma perché non stai in Italia, che siete pagati bene?” perché in Italia sarei uno dei tanti, lavorare in proprio è troppo complicato,
Linz Audi d'epoca
Linz Piazza
qui invece sono più apprezzato, valorizzo il ristorante e poi l’ho cedo, vado da un’altra parte e faccio lo stesso. Pensiamo, sarà anche vero, ma è una vita da zingari, a lui va bene così, ma va bene anche a noi, grande mangiata, 6 birrone 23,00 € a testa. (6 birre, i miei amici si giustificano, sostenendo che hanno un serbatoio più grosso del mio, 80/90kg. Contro i miei miseri 65kg. Dopo cena ha smesso di piovere e abbiamo voglia di fare un giro in centro.
Linz Fermata Tram
Linz Danubio
Prendiamo il metrò pilotati dal poliedrico Piero, che si muove con sicurezza (senza TomTom), non chiede informazioni a nessuno, sembra a casa sua! avrà una doppia vita? Visita sul ponte del Danubio, foto ad un castello in mezzo alle nebbie e ritorno in albergo la città è praticamente deserta, sarà il tempo autunnale che non invita ad uscire?
Linz Danubio

Giorno 2

DOMENICA 29LUGLIO

LINZ - CRACOVIA (Polonia) KM 650

Linz Hotel Lokomotiv
Tutto il giorno pioggia, cominciamo a rimpiangere il caldo afoso di Milano. Attraversiamo il confine con la Republica Ceca, senza problemi - mettiamo le cerate, e via, direzione Brno- Ostrava,
Linz Vfr 800
Linz BMW K750

attraversiamo il confine con la Polonia in località Kalvina- Rybnik. Cracovia è una bella città, pernottiamo all’Hotel Fortuna. Arriviamo in centro a piedi, Ale, con la

Confine Austria Repubblica Ceca
Area Servizio BRNO
 t-shirt “balcani”fatta stampare appositamente fa una figurona! Nel centro storico ci sono queste macchine per i turisti ELETTRICHE ! ma ci sono anche le carrozze con i cavalli:
Cracovia Carrozza con Cavalli
Cracovia Hotel Fortuna
Tradizione Modernità ed Ecologia. Monumenti sulle piazze, bellissimi Palazzi. E’ incredibile come siamo già in sintonia; un occhiata all’interno, un occhio al menù e passiamo
Cracovia Mezzo elettrico
Cracovia Piazza
oltre, fino a quando troviamo quello che fa per noi prezzo/qualità, scelte quasi sempre azzeccate. Ceniamo in un ristorante del centro, molto caratteristico, sembra un museo, si percepisce che
Cracovia Piazza

Cracovia Mercato in Piazza

l’arredatore è un antiquario! menù in un incompresibile
Polacco, ma semplicissimo per il Piero, dopo cena, il piatto di Ale, - non servono commenti! Trota, dessert, birra. 15,00 € a testa.

 

Cracovia Piazza
Cracovia Artisti di strada  con fisarmonica
Cracovia fontana Piazza
 
 

 

 
Giorno 3

LUNEDI 30 LUGLIO

CRACOVIA - ALYTUS (Lituania) KM 672

Cracovia Hotel Fortuna Colazione
Cracovia Hotel Fortuna
Area Servizio Radom
Area Servizio Radom
Attraversiamo tutta la Polonia, percorriamo una superstrada in ampliamento, perciò piena di cantieri e interruzioni, molto traffico, 3 incidenti coinvolte solo vetture, siamo meravigliati dal comportamento dei guidatori polacchi, quando ci vedono sopraggiungere, si spostano repentinamente sulla destra per agevolarci
Varsavia Nel Traffico
Varsavia Tram
Varsavia

Varsavia

Varsavia
Varsavia Stadio
il sorpasso, ringraziamo continuamente. Alla Tuono di Ale si guasta il contachilometri digitale, il mio gps non si ricarica, ”meno male tanto non serve”dicono perfidamente i miei amici. Alytus è un paese anonimo, perciò a nanna presto. Pernottiamo in un Hotel, anonimo anche questo 80,00 € per 2 camere grandi
Area Servizio Zambrov
Area Servizio Zambro
Confine Polonia Lituania

Confine Polonia Lituania

Confine Polonia Lituania
Confine Polonia Lituania
 Confine Polonia Lituania
Hotel Alytus
Ristorante Hotel Alytus
Cena : Salmone con riso e legumi, ottimo, 2 lt. di birra, dessert, € 34,00 diviso 3 = 11,30 a testa !!!
Ristorante Hotel Alytus

Giorno 4

MARTEDI 31 LUGLIO

ALYTUS – VILNIUS (Lituania) KM 670

Vilnius
Vilnius
Vilnius
Vilnius
Vilnius
Vilnius Autobus
Vilnius
Vilnius Museo
Vilnius
Tempo variabile. Attraversiamo grandi boschi, anche qui i pini adiacenti alle strade con intenso traffico soffrono perdono i rami e il colore da verde diventa rosso. Lunghi rettilinei, adeguiamo la nostra velocità al passo delle macchine del traffico locale, anche qui ci sono i controlli radar, non sappiamo se funzionanti,
Vilnius Mappa Centro Storico
Vilnius Piazza
Vilnius Piazza
Vilnius Cattedrale
Vilnius Cattedrale
Vilnius Vista  Panoramica
Vilnius Vista  Panoramica
Vilnius Hotel Holiday Inn
Vilnius Chiudiporta
Vilnius
perciò in prossimità del radar riduciamo la velocità, trattenendoci di fare il gesto dell’ombrello! In quasi tutti i paesi o nelle vicinanze ci sono dei musei di vario genere, ci tengono alle tradizioni. Visitiamo il centro storico di Vilnius, bella la Cattedrale, parecchi turisti. Visti i climi freddi. Anche gli alberi hanno i maglioni di lana multicolore!
Vilnius
Vilnius
Vilnius
Vilnius Collezione Macinini da Caffè
Vilnius
 Vilnius Albero con copertina
Vilnius
Vilnius
Vilnius
Vilnius
 Visitiamo anche Trakai il Castello Medioevale collegato da ponti, all’interno c’è il museo della storia. Nel parco di Vilnius notiamo delle ragazzine in difficoltà con la bicicletta, era scesa la catena. Io sono il ciclista della compagnia, col mio sistema, di solito riesco a farla risalire subito, ma qui c’è una complicazione, perché ha il freno contropedale e il carter
Vilnius
Trakai Castello
Trakai Castello
Laghetto Trakai Castello
Laghetto Trakai Castello
Trakai Castello
Laghetto Trakai Castello
Laghetto Trakai Castello Bar
Vilnius La City
copricatena che ostacola l’operazione, allora ci mettiamo a smontare il carter, le ragazze cominciano a preoccuparsi, però alla fine tutto si risolve, ci ringraziano con uno smagliante sorriso. Pernottiamo a Holiday Inn 4 stelle, ma il costo è di soli 108 €. Cena in ristorante tipico, solito salmone, ma cucinato in vari modi è sempre buono.
Vilnius La City Vilnius La City Vilnius La City Gara di Mongolfiere Vilnius La City
Vilnius Ponte Alvaro il CicloRIPARATORE
Vilnius Ponte Alvaro il CicloRIPARATORE
Vilnius Ristorante con divieto  fotografico
Vilnius Alex sempre connesso
 
 
 
Giorno 5

MERCOLEDI 1 AGOSTO

VILNIUS – TARTU (Estonia) KM 560

Vilnius Partenza della Mattina
Vilnius Partenza della Mattina programmazione navigatore Becker
Vilnius Partenza dopo 5 minuti il diluvio
Dopo Vilnius Casa in legno
Zarasai Confine da Lituania a Lettonia
tempo variabile, piove anche con il sole. L’Estonia ci appare più bella e forse più ricca. Il traffico è scarso, teniamo una buona media, incontriamo solo tre motociclisti. Arriviamo presto a Tartu città universitaria. La sede dell’Università è un palazzo talmente bello che deve essere un piacere studiarvi dentro. Passeggiamo per il centro storico, alla ricerca del ristorante che ci garba,
Lettonia Catedrale Nel deserto
Lettonia
Lettonia
Lettonia pausa panino
Confine da Lettonia a Estonia
Tartu
Incredibile! In una via, notiamo una targa con scritto Mafia parking ONLY. E poco più in la, un altro, raffigurante il viso di Al Capone.
Troviamo molto squallido utilizzare delle immagini negative per attirare la gente. A chi sarà venuto in mente questa pensata, spero non Italiani, ma alcuni per i soldi perdono anche l’orgoglio di identità nazionale, non tutti però. 
Tartu
Universita Tartu

Tartu  Salmone a Ristorante

Tartu  Brindisi a Ristorante
Tartu  Creme Brulè a Ristorante
Tartu  Meringata a Ristorante
All’ uscita del ristorante, veniamo avvicinati da un gruppo di giovani ragazze, una delle quali in abito nuziale, ci fanno capire che è una loro usanza donare qualche piccolo oggetto in cambio di un’offerta di denaro per il viaggio di nozze, il valore è di 2-3 € Glieli diamo volentieri,
data anche la simpatia. Dopo, qualche dubbio ci è venuto, ricordando un’esperienza a Bratislava, invece è vero, il giorno dopo a Tallin, c’erano altri gruppi di ragazze con la stessa tradizione.
Tartu
Tartu Sposina
Tartu Gadget Sposina
Tartu Hotel Pallas
 
 
Giorno 6

GIOVEDI 2 AGOSTO

TARTU – TALLIN (Estonia) KM 185

Tartu Hotel Pallas Colazione
Tartu Hotel Pallas
Tartu
Tartu
Vilnius Centro Storico
Vilnius
Vilnius Centro Storico
Vilnius Centro Storico
Soleggiato, con il solito acquazzone giornaliero. Adesso le tappe saranno più corte, arriveremo presto per visitare le città.Il paesaggio cambia in meglio, la superstrada verso Tallin è molto bella, fondo perfetto, ordinata, pulita, molti autovelox, ben segnalati, enormi campi di grano. Arriviamo a Tallin il punto più a Nord del nostro viaggio, finalmente vediamo il Mar Baltico, al porto ci sono 2 enormi navi da crociera,
Vilnius Centro Storico
Vilnius City
Vilnius City
Tallin Hotel Scandic Palace
Tallin Centro Storico Collina con Castello
Tallin Centro Storico Collina con Castello Mappa
sbarcano Cinesi, Giapponesi, Russi, li troveremo al centro storico. Seguono la guida che parla in un piccolo trasmettitore e ognuno ascolta con gli auricolari. Nelle vicinanze del porto c’è una enorme scalinata, in cima una specie di pulpito, dove i capi facevano i discorsi. E’ un ricordo del Regime Comunista lasciato degradare appositamente a testimonianza delle brutture architettoniche.
Tallin Auditorium
Tallin Auditorium

Tallin Centro Storico Collina con Castello Arceri

Tallin Centro Storico Collina con Castello e Moto russe
Tallin Centro Storico Collina con Castello e Moto russe
Tallin Centro Storico Collina con Castello e Moto russe
Andiamo a visitare il centro storico, ci piazziamo in un punto strategico per vedere lo “struscio” e per fotografare le bellezze e curiosità locali, che non mancano. Davanti ai vari ristoranti notiamo dei personaggi che abbiamo soprannominato le “buttadentro”, perché abbordano i turisti con il menù in mano e cercano di convincerli ad entrare nei loro locali, non tutti hanno un aspetto rassicurante.
Tallin Centro Storico Collina con Castello e  il Bibitaro
Tallin Centro Storico Collina vista della città
Tallin Centro Storico Collina vista della città
Tallin Centro Storico Collina Mappa della città
Tallin Centro Storico Collina vista del Porto
Tallin Centro Storico qui ci si sposta così
Noi siamo stati fortunati, ci ha abbordato una bella ragazza bruna con un’ampia gonna con il tricolore italiano,” La tipica bellezza napoletana! Infatti chiediamo: “sei napoletana?” –“No! sono estone”. Grande delusione! usano il nostro tricolore, le insegne dei ristoranti sono italiane ma dubitiamo che ci siano cuochi del nostro Paese. Tipiche sono le case con il “montacarichi”
Tallin Centro Storico Piazza  Principale
Tallin Centro Storico Piazza  Principale con le Butta Dentro
 Tallin Centro Storico Piazza  Principale
Tallin Centro Storico Piazza  Principale  Trenino
Tallin Centro Storico Piazza  Principale Birra e Patatine
Tallin Centro Storico Case con carrucole
manuale con un contrappeso per facilitare la risalita delle merci nel sottotetto. Contrariamente dal solito ceniamo in un ristorante con insegna tipicamente italiana con listino in lingua madre, ci lasciamo traviare, pane caldo appena sfornato, antipasto pesce e carne. Tutto buono e cucinato a regola d'arte ma come ci confessa il propietario di Italiano c'è solo l'insegna. 
Tallin Centro Storico
Tallin Laghetto nel Parco
Tallin Statua nel Parco Tallin Centro Storico Tallin Centro Storico Tallin Centro Storico Ristorante Pane Caldo e Salmone
 
 
 
Giorno 7

VENERDI 3 AGOSTO

TALLIN – IKLA (Estonia) KM 375

Tallin Hotel Scandic Palace Colazione Abbondante
Area Servizio Parnu
Area Servizio Parnu
Parnu Pausa Pranzo
Parnu Pausa Pranzo
tempo variabile, immancabile scroscio improvviso. Oggi la tappa è più corta, l’intenzione è di costeggiare la litoranea,così almeno sembra dalle carte e se ci sono le condizione di “pucciare” il sedere nel Baltico. Ma come si fa tornare a casa senza avere visto una spiaggia sul Baltico? E allora via ,ci incamminiamo nel bosco, troviamo una scuola! Deserta naturalmente, finalmente arriviamo alla spiaggia;
Parnu
Parnu Pausa Pranzo
delusione! Il mare è scuro, melmoso, la battigia sarà lunga 300mt. l’acqua non è molto calda, ma c’è gente che fa il bagno. Riprendiamo la nostra strada, vogliamo dividere i nostri spaghetti al pesto con qualcuno del luogo, perciò niente alberghi, ci fermiamo in 2 campeggi enormi con bungalow, ma non c’è posto (c’è un raduno di gente strana). Una curiosità, i bungalow sono sistemati a 30-40 mt.uno dall’altro,
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA
Spiaggia di Ainazi  dopo IKLA
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA Birre Locali
Spiaggia di Ainazi  dopo IKLA orologio solare
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA Ristorante Carne Cervo Maiale e pollo affumicato
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA Cuoco
evidentemente qui non ci sono problemi di spazio, contrariamente ai nostri che sono a schiera appiccicati uno all’altro. Riprende a piovere,ormai sono le 17, al primo villaggio troviamo una casetta, ci apre un tipo Hippy, con l’aspetto poco raccomandabile, scopriremo che sarà il nostro cuoco, con….cucina all’aperto. Taglia due rami da una pianta vicino, li mette in un tunnel, che chiude con un pezzo di lamiera, nella parte opposta del tunnel, ci sono 3-4 cassette di legno con le griglie in ferro dove ha appoggiato dei pezzi di carne mista, dopo ci dirà che è un Bambi, ma pensiamo, speriamo che sia cervo o renna ,tranci di pollo, costine di maiale, fagiano e non si capisce cos’altro.

Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA Ristorante Carne Cervo Maiale e pollo affumicato
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA Ristorante Carne Cervo Maiale e pollo affumicato
Ci facciamo coraggio e gli diamo i nostri spaghetti da cuocere, li guarda con un ghigno, con i segni ci dice che si mangia alle 20. Arriva puntuale in tavola con un assortimento di carne che ha cotto con il fumo non con la fiamma,si vede che è una loro specialità. Da buoni buongustai italiani pensiamo che ci vorrebbe un buon vino rosso robusto e perché no un buon Lambrusco? Incredibile dietro al banco bar intravedo proprio 2 bottiglie di LAMBRUSCO! Prese al volo.
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA Ristorante Carne Cervo Maiale e pollo affumicato
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA Ristorante Carne Cervo Maiale e pollo affumicato
Come saranno finite li in un paesino sperduto dell’Estonia!? Ma! Non lo sapremo mai. A fine pasto ci porta i nostri spaghetti al “pesto Esselunga”, ci fa un gesto eloquente, lui li userebbe per incollare i parati! simpatico il nostro cuoco con la faccia “dedrughee”. Non ci facciamo mancare la torta del paese, l’immancabile Wodka,e..bastaaa! Il conto? Uno sproposito €.5,70 a testa !Il nostro Ale, che per solidarietà mangiava anche lui il salmone, (senza molta convinzione) ma si alzava sempre con fame, questa sera per fortuna si è saziato, vorrei vedere erano porzioni che normalmente nei nostri ristoranti, fanno 10 portate.
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA Ristorante Carne Cervo Maiale e pollo affumicato
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA Ristorante Carne Cervo Maiale e pollo affumicato
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA Ristorante Carne Cervo Maiale e pollo affumicato
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA  Camera
Ainazi Hotel Helmi dopo IKLA  Camera
 
Giorno 8

SABATO 4 AGOSTO

IKLA – RIGA (Lettonia) KM 110

Riga Lettonia
Riga Lettonia
Riga Lettonia
Riga Lettonia
Riga Lettonia
Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico
tempo nuvoloso, partiamo con cerata. Dopo 3 tentativi a vuoto (è vero siamo un pò esigenti). L’Hotel che cerchiamo deve avere queste caratteristiche: essere nel
Riga Lettonia Centro Storico Sposi
Riga Lettonia Centro Storico Artisti di strada
 Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Museo della Memoria dell Occupazione
Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico
centro storico, con garage, camera grande con bagno e siamo disposti a spendere anche 100,00 € (Diviso 3 però) Con prima colazione però, notare; ci siamo quasi sempre riusciti). HotelAlbert Riga è una
Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico
 Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico Sposi
Riga Lettonia Centro Storico  Lucchetti sui Ponti
Riga Lettonia Centro Storico  Lucchetti sui Pont
bella città, Interessante è il Museo della Guerra, racconta la storia dell’ occupazione, prima dai Tedeschi poi dai Russi fino al 1991 Notiamo che i prezzi sono più elevati dell’Estonia (3 birre
Riga Lettonia Centro Storico  Lucchetti sui Ponti
Riga Lettonia Centro Storico  Lucchetti sui Pont
 Riga Lettonia Centro Storico  Simboli delle Province
Riga Lettonia Centro Storico  Lucchetti sui Pont
Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico
con patatina fritte 20 €). Vorremmo visitare anche il museo dei motori che è il più grande dei Balcani, è a 9 km da Riga, ma inizia a piovere, perciò a malincuore rinunciamo.
Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico  Gatto
 Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico  Ristorante
Vagabondiamo per il centro storico, molto animato; cena a base di salmone (è una garanzia) 3 birre €. 18 Il dessert lo prendiamo da un prestinaio/pasticceria molto caratteristico.
Riga Lettonia Centro Storico  Cena
Riga Lettonia Centro Storico
 Riga Lettonia Centro Storico
Riga Lettonia Centro Storico  Pub
Riga Lettonia Centro Storico  Pasticceria
Giorno 9

DOMENICA 5 AGOSTO

RIGA –KAUNAS (Lituania) KM. 587

Riga Lettonia Centro Storico  Partenza
tempo nuvoloso, partiamo con cerata. intrigava percorrere l’Istmo da Klaipèda a Neringa fino al confine dell'enclave russa di Kaliningrad, ma, sorpresa, bisogna prendere il traghetto, c’è da perdere troppo tempo, allora rinunciamo. Proseguiamo in direzione di Kaunas, Riprendiamo la marcia, mentre attraversiamo il paese di Sabile siamo attratti da una moltitudine di gente
Jurmalas pilseta Sabile Allestimento Pupazzi
Jurmalas pilseta Sabile Allestimento Pupazzi
su di un prato pensiamo a una festa popolare. Ci fermiamo, ci avviciniamo, e sorpresa !sono pupazzi in altezza reale che rappresentano tutte le attività del Paese…… praticamente è un museo all’aperto. Bravissimi!, lasciamo volentieri un’offerta anche se non richiesta. Arriviamo a Palanga, cittadina balneare, ma il mare non si vede, però è organizzata bene, ampi parchi, piste ciclabili, panchine, (ne approfittiamo
Jurmalas pilseta Sabile Allestimento Pupazzi
Jurmalas pilseta Sabile Allestimento Pupazzi
Jurmalas pilseta Sabile Allestimento Pupazzi
Jurmalas pilseta Sabile Allestimento Pupazzi
Jurmalas pilseta Sabile Allestimento Pupazzi
Jurmalas pilseta Sabile Allestimento Pupazzi
per farci un panino).Hotel non lussuosi ma decorosi, ordine e pulizia, ma per arrivare al mare, bisogna superare una duna, non ce la sentiamo di andare in spiaggia vestiti da moto e con il casco in mano e poi quale spiaggia? Quella mista o quella per sole donne ? (vedi cartello) Piero ha tentato di interpretare la scritta ma ha dovuto
Confine Lettonia > Lituania
Confine Lettonia > Lituania
Confine Lettonia > Lituania
Confine Lettonia > Lituania
Lituania Palanga
Lituania Palanga
a malincuore rinunciare! (Potrebbe essere un Casinò?). Perciò riprendiamo la strada sperando in una nuova opportunità, che però non c’è. Arriviamo a Kaunas, la vecchia capitale della Lituania, una modesta cittadina. Le info di Ale ci dovrebbero portare all’ Hotel Metropolis. Ma questa volta il Tom Tom ci fa i dispetti, per ben 2 volte ci porta in un vicolo cieco dove ci sono delle auto parcheggiate.
Lituania Palanga Caffe Italiano
Lituania strada  Klaipeda silute taurage
 Lituania strada  Klaipeda silute taurage
Lituania strada  Klaipeda silute taurage
Lituania strada  Klaipeda silute taurage
Lituania strada  Klaipeda silute taurage
Mentre i miei soci si consultano, io gironzolo un po, e il mio fiuto mi porta all’ Hotel Metropolis, con l’ingresso nella zona pedonale! che è sempre lo stesso palazzo, il Tom Tom ci portava invece nel parcheggio, sul retro, perciò in parte aveva ragione anche lui, avendo escluso le zone pedonali dal programma. L’Hotel è stato costruito negli anni 20, fotografiamo la cassaforte all’ingresso che è datata 1925.
Lituania strada  Klaipeda silute taurage
Lituania strada  Klaipeda silute taurage
Lituania strada  Kaliningrad
Lituania strada  Klaipeda silute taurage
Lituania strada  Klaipeda silute taurage
Lituania strada  Klaipeda silute taurage
Tutto ricorda lo stile Comunista, infatti mi vietano anche di fare le foto!, ma io scatto lo stesso di nascosto. Ci sono ampie scalinate, corridoi, i materiali sono di pregio ma la manutenzione è scarsa, forse è ancora in gestione a qualche burocrate. Cena da Charly in centro, immancabile salmone con riso e legumi, 4 litri di birra, €.13 a testa. Cerchiamo sempre le posizioni strategiche per vedere come vivono e si divertono i giovani.
Kaunas Hotel Metropolis 
Kaunas Hotel Metropolis Ricarica Batterie
Kaunas Hotel Metropolis
Kaunas Hotel Metropolis Cassaforte
Kaunas Fontana
Kaunas Hotel Metropolis Prosciutto formaggi e pane fritto
Anche qui le ragazze si muovono a coppie, vestono in modo dignitoso, non abiti firmati, ma indossati bene, (aiutate in questo dalle loro forme, alte e slanciate. Il loro comportamento è un po’ strano, si capisce che se passeggiano o si siedono al tavolo dei locali sono alla ricerca di amicizia, ma anche quando passano o si siedono altri coetanei, non dialogano tra di loro. C’è una completa indifferenza.
Kaunas Hotel Metropolis Ristorante
Kaunas Grondaia Cattedrale
Kaunas Hotel Metropolis
Kaunas Hotel Metropolis
Kaunas Hotel Metropolis
 
 
 
Giorno 10

LUNEDI 6 AGOSTO

KAUNAS–DANZICA (Polonia) KM 534

Kaunas Hotel Metropolis
Kaunas
Kaunas
Kaunas
confine da Lituania
tempo bello. Imbocchiamo una “specie” di autostrada a 2 corsie, fondo buono ,si può viaggiare a una buona andatura, ma, sorpresa! Appare un carro di fieno al traino di un trattore, non va più di 30 all’ora. Pericolosissimo! ma le macchine che ci precedono non fanno neanche una piega, si vede che è permesso. Dopo un po’ vediamo una classe di studenti che camminano sulla corsia d’emergenza! Normale anche questo? Bo!
confine da Lituania
confine da Lituania Area di Servizio David  Moto Viaggiaore Spagnolo
Lituania Nido Cicogna
Inulec Panino Fish Bar
Inulec Panino Fish Bar
Per evitare altre sorprese facciamo il briefing! Tutti d’accordo, cerchiamo un percorso alternativo, perfetto! Ci troviamo in mezzo a boschi interminabili. A un distributore incontriamo un viaggiatore solitario, con una BMW RT 1200, stracarica di bagagli, è spagnolo, si chiama David, proviene da Capo Nord, si ricorda di me, nelle vicinanze di un lago, facciamo la sosta panino. C’è una roulotte, con 2 ragazzine e un frigor, poco lontano notiamo anche che ci sono i wc chimici e
Polonia Tirato Catena
Polonia Tirato Catena
Polonia Tirato Catena
Polonia Tirato Catena
Danzica Centro Storico
pure un lavello autonomo (è rifornito dalla autobotte). Stiamo commentando in modo positivo questi servizi, che anche in Italia si trovano, ma solo nei cantieri edili, in quel mentre arriva il camion della manutenzione wc, noi pensiamo che li sostituiscano, invece, svuotano e ricaricano. La battuta è inevitabile! “ma secondo te che lavoro è questo? – la risposta è ovvia : “è un lavoro di me...”.- ha..ha.. risate a non finire. durante un rifornimento ci accorgiamo che la catena del vfr800 è da registrare, il forcellone è
Danzica Centro Storico
Danzica Centro Storico
monobraccio, non si vedono i registri. Ale estrae la sua arma segreta e telefona a Riccardo un meccanico multimarche Doc in Italia, che le da tutte le istruzioni, meno male che Piero ha con se la chiave speciale, così è un gioco da ragazzi registrarla, ne approfitta anche Ale per dare una “tiratina” alla catena della Tuono. Si evidenziano i limiti delle trasmissioni a catena, specialmente quando piove tutti i giorni e si percorrono tanti km a velocità sostenuta.
Danzica Centro Storico
Danzica Centro Storico
Dopo qualche centinaio di kmdi boschi rientriamo in autostrada, il cielo è cupo ma in lontananza si intravede uno spiraglio di sole, comincia la pioggia, poi arriva il vento, è una bufera, aumenta l’intensità, e per finire arriva anche la grandine, alcune macchine si fermano, ma noi imperterriti procediamo, scaliamo una marcia, due marce, solleviamo acqua come motoscafi, ma per un tacito accordo non ci fermiamo,
Danzica Centro Storico Artisti di Strada
Danzica Centro Storico Cattedrale
anche perché non ci sono aree di servizio frequenti come da noi, infatti la nostra tenacia viene premiata, in apnea ”buchiamo” il temporale, lo spiraglio diventa sempre più ampio, arriviamo a Danzica con il sole! Danzica è una bella città portuale e incredibilmente piena di turisti complice una settimana festiva di fiera e bancarelle, ci concediamo un Hotel (Hotel Hanza) in pieno centro storico con vista sul porto canale, all'esorbitante somma di 135,00€ mega colazione
Danzica Centro Storico Cattedrale
Danzica Centro Storico Pupazzi in facciata

Danzica Centro Storico Moto 50cc

Danzica Centro Storico Moto cinquantino cinese
Danzica Centro Storico Dentista
Danzica Centro Storico Dentista
(come al solito) compresa! Nel centro storico notiamo una strana moto con una grande scritta sul piccolo serbatoio, il proprietario,un simpatico ragazzo vuole spacciare per una 500 questo mostriciattolo da 50cc è lusingato dal nostro interesse, parte dando il massimo gas, ma il risultato è scarso, è proprio un “catorcio cinese” con un impianto elettrico a dir poco approssimativo. E questa discreta pubblicità dello
Danzica Centro Storico Panettiere
Danzica Centro Storico Fontana
Danzica Targhe Personalizzate
Danzica Targhe Personalizzate
Danzica Brindisi
studio di un dentista? Fa venire voglia di estrarre un dente anche sano! Quando gironzoliamo nei centri città , siamo come dei segugi alla ricerca delle curiosità i nostri occhi roteano a 360°, quasi sempre non sempre non veniamo delusi. Guardate queste targhe d’auto, sarà il caso oppure sono personalizzate? Giro turistico per bancarelle e cena sul canale e immancabile struscio.
Danzica Canale
Giorno 11

MARTEDI 7 AGOSTO

DANZICA – JELENIA GORA (Polonia) KM.570

Danzica Colazione sul Canale
Danzica Hotel Hanza
Danzica
Danzica
Danzica
Provinciale molto trafficata e noiosa, difficoltà nei sorpassi, si cerca percorso alternativo, tanto c’è il Santo Tom Tom a cui il nostro Ale si affida ciecamente e noi lo seguiamo, bè, ogni tanto qualche dubbio ci viene, perché attraversando alcuni paesi, gli abitanti, al nostro passaggio saltano ai bordi della strada, sarà qualche anno che non vedono moto da queste parti, troviamo dei bivi senza cartelli, ma tante mucche e capre, il “nostro” procede sicuro, come fosse a Porta Venezia a Milano, dove lavora.
Polonia Pranzo
Polonia cambio Gomma  Usurata
Ritorniamo su una strada un po’ più civile, ci fermiamo per il rifornimento e ci accorgiamo che la gomma posteriore della Honda di Piero è sulle tele, procediamo con cautela, al primo gommista ci fermiamo. Ci riceve un piccoletto con una tuta 3 taglie più grandi, parla solo Polacco,non ha gomme da moto, ma estrae un cellulare degli anni 90, starà chiamando il suo fornitore, infatti ci fa cenno di stare tranquilli. Ci aspettiamo di vedere arrivare il furgone Michelin con la gomma nuova, invece entra nel cortile sterrato una Skoda scassata, si ferma con una derapata, (perché si blocca una ruota
Polonia cambio Gomma  Usurata
Polonia cambio Gomma  Usurata
anteriore) sollevando un gran polverone (sono arrivati i nostri!) scendono 2 ceffi con un gran sorriso di denti cariati, scaricano 2 gomme usate, “simili” alla nostra, le misure non collimano, a gesti cercano di convincerci che vanno bene, nel frattempo fraternizzo con un simpatico bambino e una signora, credo sia la moglie del gommista, il quale continua imperterrito a parlare con tutti, ma non lo capisce nessuno, con il cellulare chiama ancora qualcuno, la situazione è divertente(non per Piero). Arriva
Polonia
Jelenia Gora Agroturystykan Zlotucha
una Dacia, scendono 2 matrone e una ragazza che “dovrebbe” essere l’interprete (ha studiato l’inglese via internet) in conclusione, 70 euro. Accettiamo anche perché il piccoletto continua a telefonare, non vorremmo che chiamasse tutto il Paese! La montano in un battibaleno, con attrezzature approssimative. Aprezzabile la voglia di essere utili. Ci abbracciamo per le foto. Regaliamo alcuni gadget. La gomma “nuova” ridà fiducia al Piero che si trovava sulle “tele e sulle uova” riprendiamo un ritmo di guida decisamente più allegro in direzione confine Repubblica Ceca.
Jelenia Gora Agroturystykan Zlotucha
Jelenia Gora Agroturystykan Zlotucha

Ci è rimasta ancora una scatola di spaghetti,salsa di pomodoro casalinga e tonno, l’intenzione era di fare una cena in compagnia dei locali anche per conoscere meglio usi e costumi,ma case in affitto non ne abbiamo trovate,e nemmeno i cartelli. Attraversiamo Jelenia Gora che è un paesotto con palazzoni orrendi e tante industrie, perciò decidiamo di tornare in collina dove avevamo visto un cartello di Agriturismo"Agroturystykan Zlotucha”. E’ un vecchio cascinale riadattato alla meglio, i proprietari sono una giovane coppia di contadini abbastanza inesperti per gestire questo genere di attività.

Jelenia Gora Agroturystykan Zlotucha
Jelenia Gora Agroturystykan Zlotucha
Non si riesce a dialogare, l’acqua del bagno è fredda, la cucina è  “approssimativa”, le lenzuola sono in acrilico color salmone. Dopo un attimo di perplessità, complice la fame, Ale e Piero, si “buttano” in cucina, si vantano di essere degli Chef a 5 stelle. Li osservo incredulo, chissà cosa si mangerà questa sera! 40 minuti per bollire l’acqua, poi dentro ½ kilo di spaghetti, 2 scatole di tonno, sugo di pomodoro,
Jelenia Gora Agroturystykan Zlotucha
Jelenia Gora Agroturystykan Zlotucha
grattata di Grana Parmigiano che il buon Piero porta sempre con se (lo porterà anche quando va ai congressi?) .OOOOOKEI la cottura è giusta! La troviamo squisita, in 10 minuti si spazzola tutto, ritroviamo il buonumore di sempre. “Spaghetti m’avete provocato e mo’ ve distruggo”. Notte agitata (saranno stati gli spaghetti degli Chef ?) gli amici russano beati, metto i tappi alle orecchie, alle 4 mi svegliano i galli, poi i cani, poi il
Jelenia Gora Agroturystykan Zlotucha
Jelenia Gora Agroturystykan Zlotucha
sole entra direttamente sugli occhi, mi metto il sottocasco,(non ci sono ne persiane ne tende). I miei amici neanche una piega. Ma che bella la campagna! Al mattino colazione “rustica” uova strapazzate, pane raffermo, marmellata della nonna, panetto da 1 kg burro,casereccio però. La nota positiva è il prezzo! €. 13,00 a testa compreso la colazione ! Abbiamo recuperato l'esborso di ieri sera a Danzica..... e comunque.... DALLE 4 STELLE ALLE 4 STALLE!
Jelenia Gora Agroturystykan Zlotucha
Giorno 12

MERCOLEDI’ 8 AGOSTO

JELENIA GORA – PRAGA (Rep. Ceca) Km 190

Confine tra Polonia  e Repubblica Ceca
Confine tra Polonia  e Repubblica Ceca
Confine tra Polonia  e Repubblica Ceca
Confine tra Polonia  e Repubblica Ceca
Confine tra Polonia  e Repubblica Ceca
Tempo bello. Il confine tra Polonia e Rep. Ceca, è situato su una collina di circa 1.000metri slm. è una località turistica, ci sono impianti sportivi: cavallo, bici, sci nordico, passeggiate. Finalmente dopo tante strade dritte un pò di curve,
Confine tra Polonia  e Repubblica Ceca
Praga
Praga
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
 Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
ci sbizzariamo ad usare quelle parti di gomma da tanti giorni non utilizzata. Si nota la differenza tra le due Nazioni, è come passare dall’Italia alla Svizzera. Piero tramite “aderenze” in Praga, ci fa trovare l’Hotel già prenotato,
 
 
 Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
 Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
è l’Hotel Ibis 4 stelle, stavolta Ale e i suoi aggeggi sono a riposo. Abbiamo il pomeriggio libero, gironzoliamo per il centro storico. Praga è sempre molto bella, parecchi turisti, tanti cinesi. Compriamo alcuni souvenirs,
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
da Stanislao, un simpatico commesso innamorato dell’Italia, (ha fatto le vacanze in Puglia) degli Italiani e della musica anni 70 ,che ci spara a tutto volume nel suo negozio,
ci fa pure lo sconto del 20% anche se non richiesto. Come ristorante ci indica il Nostalgye, finalmente mangiamo il classico prosciutto e il Gulasch Praghese, ottimo, €. 17 a testa. lo consigliamo a chi volesse
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
 Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
visitare Praga. Dopo cena passeggiata notturna e visita alla torre dell’orologio, uno sale a piedi, altri in ascensore!! Praga vista dalla Torre.
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
 Praga Centro Storico Piazza  Staromèstskè nàm
 
 
 
Giorno 13

GIOVEDI’ 9 AGOSTO

PRAGA – MILANO Km 930

Austria Innsbruck
Pioggia dopo il Brennero. Eravamo indecisi se fare tappa a Salisburgo o a Innsbruck, ma poi è prevalso la nostalgia di casa. E allora via a tutto gas, per arrivare entro sera a casa e fare una sorpresa alle nostre pazienti compagne (previa telefonata per non avere noi la sorpresa!). Però non siamo appassionati di autostrade,
Autostrada Austria Innsbruk
Austria Innsbruk
perciò usciti da Praga, puntiamo verso Karlstejn-Pisek- Arber (frontiera Germania) Landshut e riprendiamo l’autostrada a Kufstein e prima del Brennero ci prendiamo l’ultimo acquazzone quotidiano che accettiamo senza battere ciglio. Appena entriamo in Italia ai miei due amici sembra che gli abbiano sbloccato l’acceleratore, infatti cominciano a
Austria Brennero
Autogrill Brianza Nord
tirare a 150/160 ,si sente l’aria di casa! in un baleno siamo all’ autogrill di Cavenago Brianza . Siamo partiti alle 8,30 dal centro di Praga e alle 19,30 , siamo a casa con 940 km sul groppo. Ci facciamo l’ultima birra di questo viaggetto, baci e abbracci. Contenti dell’esperienza, della rinsaldata amicizia .
Autogrill Brianza Nord Ultimo brindisi

CONSIDERAZIONI FINALI
LE FRONTIERE NON ESISTONO PIU’ Praticamente non abbiamo mai esibito la carta d’identità. In alcuni casi è rimasto solo il cartello che indica il cambio di Nazione con i relativi limiti di velocità. L’idea che abbiamo noi Italiani di queste nazioni non è aggiornata , è vero che lo stipendio medio si aggira attorno ai 1000euro, ma è anche vero che tutto costa molto meno, l’abbiamo verificato da turisti. Tutti i contatti personali che abbiamo avuto, sono stati molto positivi, siamo sempre stati accettati con simpatia.
Le strade sono tenute meglio che da noi, anche la qualità dell’asfalto è migliore, pochi rappezzi. Abbiamo notato che le strade a doppia corsia oltre alla striscia bianca in centro che delimita le corsie, hanno una riga continua laterale di circa un metro e mezzo, che viene utilizzata per favorire i sorpassi, gli automobilisti, quando ci vedevano arrivare, sterzavano fin troppo bruscamente verso destra, la stessa corsia veniva utilizzata anche dai pochi ciclisti. Anzi in Estonia stanno promuovendo il ciclismo turistico con appositi cartelli e qualche sparuto gruppetto l’abbiamo notato. Certo le strade per arrivare fin qua non sono molto attraenti motociclisticamente, è quasi tutta pianura, abbiamo trovato dei cartelli che indicavano “curve pericolose”, noi tutti felici, meno male, così consumiamo un po’ le gomme sui fianchi, illusione erano curve da 300km/h.! Il parco macchine è prevalentemente Tedesco con prevalenza di Audi, Mercedes, Bmw, e poi Skoda, Dacia Qualche fiat 500 specialmente in Polonia dove c’è la Fabbrica. Ordine e pulizia ovunque, anche nei paesi interni. Il prezzo richiesto delle prestazioni è sempre stato adeguato al bene offerto, non c’è mai stato un tentativo di fregatura. Le moto sono quasi sempre state parcheggiate in strada, anche di notte, senza alcun problema. Nelle città turistiche nei centri storici , ci sono cantanti e suonatori molto apprezzati. Pochissimi mendicanti, solo fuori dalle basiliche. In tutti centri storici turistici, abbiamo trovato locali che si riferivano all’Italia, anche se non erano gestiti da nostri connazionali. Sfruttano meglio di noi il nome ITALIA!

 

COMPORTAMENTO DELLE MOTO:

BMW K750 del 1990 con 85000 km alla partenza gomme nuove, con un tagliando accurato e completo dall’amico Mauro, è sempre andata perfettamente, ho dato un paio di occhiate all’oblò dell’olio, ma così, per scrupolo, ero certo che non aveva bisogno di rabbocchi, infatti! Tutto a posto. Con il brutto ma ergonomico protettivo parabrezza , è l’ideale per queste tirate autostradali, e poi il consumo… si attesta sui 18/20 km.litro ! Mi ci sono affezionato, la terrò fino allo sfinimento.
Bmw K750 1990
HONDA VFR VTECH 2003 con 41000 Km nulla da segnalare se non quello già detto su tensionamento catena (comunque era già in previsione la sostituzione) e la gomma posteriore sostituita per usura. Consumo di olio inesistente, comfort di guida strepitoso, mai un dolore al fondoschiena o alle braccia/spalle, veramente una granturismo sportiva molto adatta a questo genere di viaggi.
Honda VFR Vtech 2003
APRILIA TUONO 1000 R del 2009 con 23000 Km - Ale l’ha attrezzata con un trolley sul sedile posteriore, che noi abbiamo sopranominato “la bara” infatti è lunga 80 cm è nera, ma lui si trova bene così, parabrezza inesistente, manubrio largo ( è una supermotard). Ha avuto problemi con il computer di bordo.
Aprilia Tuono 1000R

Consumi : litri 350,97
Spese benzina : €.526,15
Km. 6340 / 522,15 euro = 18,01 km/litro
Autostrade, vignette, : 9,20 € (solo Austria) e alcuni pedaggi da pochi Euro in Polonia

Costo totale del viaggio €. 1200,00 non male per 12gg. di vacanze, ALLA PROSSIMA ,CIAOOO

Alvaro, Piero, Alessandro. Settembre 2012

L' itinerario al microscopio


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