Il Cammino di Compostela 2009

Dal 19 giugno al 30 Giugno

 

I partecipanti sono l' Alvus, l' Ambrous, el Gatun, il Conte ed el Balocc

5 aitanti 70enni che hanno deciso di prendersi una sosta spirituale.

IL CAMINO De SANTIAGO

 

E’ d’obbligo la presentazione,perché come pellegrini,forse siamo un po’ anomali.

Siamo una dozzina di amici ,legati da un’ amicizia ultratrentennale, quasi tutti over 70 . Ci siamo soprannominati "I CADREGUNI" perchè una parte di questi, predilige la buona tavola e di conseguenza staziona volentieri su una buona "cadrega"(sedia).

D'inverno facciamo la settimana bianca, ma solo discesa, possibilmente ben levigata,con pause pranzo,che dovrebbero essere,secondo le intenzioni del mattino, leggere e veloci: "allora, tutti d’accordo? A pranzo,un panino veloce, caffè e via".

Ma immancabilmente si finisce con antipasto abbondante, 1°, 2°, contorno ,caffè, ammazzacaffè e se c'è il sole ,pennichella sulla sdraio:insomma,sportivi ma comodi!. Negli ultimi anni ci siamo allargati alle moto d'epoca , partecipiamo alle manifestazioni in pista ,(alcuni sono ex piloti di velocità anni 60-70). Per unire l'utile al dilettevole,(è la nostra filosofia di vita) abbiamo partecipato a diverse rievocazioni della Milano- Taranto con moto d'epoca ,ma per non smentirci , ci siamo iscritti nella categoria MOTOASSAGGIATORI , un nome, una garanzia.  

In pratica avevamo il compito di assegnare un voto per tutte le specialità tipiche delle regioni che attraversavamo.(.vedi articolo virgilio.it. sezione motori ,moto).

 

Insomma dopo una vita di sacrifici, dedicati al lavoro e alla famiglia, forse ci meritiamo qualche sano svago. Anche se qualcuno di noi ,ha, o ha avuto qualche acciacco ,non gli diamo molta importanza;è tutta una lotta contro la vecchiaia che purtroppo avanza; ci siamo convinti che il “miglior farmaco salvavita” sia la bicicletta o comunque, fare attività fisica, in allegria e in compagnia di amici collaudati.

Ma col tempo maturiamo anche noi ,(non è mai troppo tardi) e sempre per unire l'utile al dilettevole ci viene in mente di affrontare il famoso Camino de Santiago. Scartata l'ipotesi di farla a piedi , (pochi sarebbero sopravissuti),optiamo per la bicicletta,(mountain bike) che ,se pure faticosa quanto il camminare in pianura e in salita , però ci permette di recuperare in discesa e di percorrere più km. giornalmente.

Anche perchè,i "poveri disgraziati" che devono/vogliono lavorare ancora, al massimo possono disporre di 12 giorni.

Lanciata la sfida,alcuni l'accettano con entusiasmo e un pizzico di incoscienza ,altri ci guardano con commiserazione, convinti che ormai siamo alla demenza senile.

 
Siamo in cinque (da sx.Balocco, Ambrogio, Giampiero, Alvaro, Paolo) ; tre; Alvaro,Ambrogio,e Paolo sono abbastanza allenati, gli altri due, (Giampiero,soprannominato G.P. perchè vive la vita come fosse un gran premio,il suo motto è”presto che è tardi” (anche se arriva sempre in anticipo) e Balocco detto anche giocattolo), non hanno neanche le bici e zero allenamento: però hanno entusiasmo, e altre loro motivazioni personali,che non ci permettiamo di indagare.
 

Ormai il dado è tratto ,comprano le bici e nell'intervallo di pranzo,invece di mangiare pedalano come dei forsennati in mezzo alla boscaglia adiacente il Ticino.

Raccontano che ogni tanto vanno a finire nei rovi o nelle ortiche , si scorticano le gambe come i ragazzini ,però

non demordono ; dopo un paio d'ore ,una buona doccia e sono al loro posto di “combattimento”,uno nella sua farmacia a vendere i lassativi , l'altro a dirigere la sua industria e affrontare i suoi “piccoli” problemi quotidiani,supportato da “qualche” post.it.

Le mogli sono un pò preoccupate, ma lasciano fare,forse sono convinte che andremo a espiare i nostri peccati.

Siamo ancora in inverno, ad ogni incontro aggiungiamo un tassello all’affascinante quadro del nostro viaggio. Decidiamo il periodo : sarà dal 19 al 30 giugno 2009, partenza da Leon, percorrenza circa 50 km. al giorno, utilizzando il “Camino” dei pellegrini,in piena autosufficienza .

Al termine di una lunga serie di incontri emerge in dettaglio il seguente programma che viene accettato con entusiasmo da tutti e 5 i pellegrini.

 

Il Camino di Santiago de Compostela 2009

(Camino Frances)

STUDIO DI FATTIBILITA’

PERIODO : da ven.19 giugno a lun .-mar.29-30- 06 2009

COMPONENTI: Alva, Ambro, Giampi, Paolino, Balocco

 

a piedi : km. 100. è la distanza minima per ottenere il riconoscimento

In bici : km. 200. è la distanza minima per ottenere il riconoscimento

Dopo essermi documentato e basandomi sulla esperienza di chi c’è già stato, si può iniziare a fare qualche programma , e mettere dei punti fermi.

NO a piedi , nessuno sarebbe in grado di portare a termine in tempi decenti i 100 km. minimo richiesti.

IN BICICLETTA: partendo da LEON ,sono circa 300Km. ipotizzando 75 km. al g. servono 4gg. ;sono troppi ,tenendo presente lo scarso allenamento di alcuni di noi,

meglio in 5gg. = 60 km,g. percorreremo la strada dei pedoni, faremo asfalto solo se indispensabile.

L’ipotesi iniziale di avere la vettura al seguito è da scartare in quanto non è nello spirito di questo viaggio , che non deve essere interpretato solo come una vacanza, ma deve servire per conoscere meglio noi stessi ,avremo modo di meditare, attraverso le difficoltà che incontreremo e la fatica che dovremo affrontare.  

LE BICI, (mountain bike) andranno attrezzate con portapacchi e borse contenenti l’indispensabile ,per vivere in autosufficienza per 6 gg. Segue l’elenco della “mobilia” da portare .

Il percorso sarà prevalentemente su strade sterrate e sentieri ,con parecchie salite, dove ci sarà da spingere si la bici, ma… a piedi.

  PERNOTTAMENTO : scarterei i siti dei pellegrini ,da quanto ho letto sono “tipo rifugi”di montagna, con camerate di 10-20-persone con letti a castello e con pochi bagni, danno la precedenza ai camminanti, però si può provare una volta ,per entrare nello spirito del pellegrino, nelle info. che ho raccolto ,nei punti tappa si può scegliere : hotel ,case private, agriturismo.

NON PRENOTEREMO : durante il percorso in bici, le variabili sono molte: crisi, maltempo, sbagli di percorso,forature, rotture bici.

La scelta per il pernottamento pranzo e cena , verrà fatta da uno di noi , a turno,in ordine alfabetico e il giorno dopo riceverà i complimenti ,o …le scarpate dagli amici.

PRENOTEREMO : a Leon; luogo di partenza con le bici e a Santiago ,luogo di arrivo in bici.

Si arriva a Leon , in furgone a noleggio, scarichiamo le bici e i relativi bagagli che serviranno per il viaggio. 2 volontari proseguiranno fino a Santiago, lasceranno il furgone all’albergo e torneranno con il mezzo più veloce. Faremo una tirata unica (da Michelin e da Google maps sono circa 1600 + 300 km),comunque il più rapido.

Studiare il percorso di ritorno, diverso dall’andata ,se avanzerà tempo faremo del turis

 

TAPPE: venerdi-sabato.19-20/06 Milano-Leon-Santiago

Dom. 21 Leon , visita città, preparazione bici, info dettagli, ritiro credenziale.

Lun. 22 1° tappa

Mar. 23 2°  tappa

Mer. 24 3°  tappa

 

Gio. 25 4°  tappa

Ven. 26 5°  tappa

Sab. 27 6°  tappa Santiago di Compostela , ritiro della credenziale, (attestato del Camino), notte a Santiago.

Dom. 28 Visita Santiago , visita a Capo Finisterre .

Lun.. 29 –Mar.30 . Partenza per il ritorno con tappa intermedia a ….. da decidere durante il viaggio

Comunque per la riuscita del viaggio è indispensabile prepararsi sia fisicamente che SPIRITUALMENTE , ognuno ringrazi chi vuole, ma ringrazi…. per avere avuto la fortuna di essere arrivati fin qui,sono quasi ~ÿ della ns. vita considerando 100 gli anni

che ci rimangono ,(sono ottimista) ,in futuro sarà sempre più difficile per noi fare una impresa del genere, è una esperienza nuova per tutti , se riusciremo a portarla a termine sarà di grande soddisfazione.

Probabilmente rinsalderà la ns. amicizia, male che vada ci conosceremo meglio.

 

BICICLETTE : mountain bike ,copertoni ,camere,catena,pattini freni, nuovi , montare portapacchi posteriore robusto deve sopportare 12-15 kg. 2 borse laterali, 1 borsa centrale posteriore, 1 borsa da manubrio con porta mappa, 2 borracce, 1 camera d’aria ,3 bombolette, pinza multiuso, coltello multiuso, pila , cerotti, lucchetto con catena le legheremo tutte assieme. (l’attrezzatura pesante la porto io, tipo smagliacatena ,pompa, chiavi fisse, a brugola, catena di scorta,nastro adesivo,forbice, tronchese, filo di ferro,cavi freni ,cavi cambio,pattini freni).

A maggio/ giugno faremo un paio di uscite/test in assetto di viaggio, con tutto,ma proprio tutto il materiale che useremo durante il viaggio, e simuleremo una tappa di 60km. ,su sterrato con salite e discese.

 

ABBIGLIAMENTO: 1 pantalone corto tecnico specifico per bici con interno slip imbottito staccabile per rapido lavaggio, colori sobri, durante il percorso andremo a pranzo ,visiteremo luoghi sacri, santuari, musei, ecc.

2 maglie ciclo con tasche, 2 calze leggere,1 calza pesante, guanti corti ben imbottiti, 1 mantella ,1 giubbetto goretex multiuso, 2 completi intimo tecnico , 1 pantalone lungo,tessuto tecnico,separabile con cerniera ,1cappello, costume da bagno,cuffia ,asciugamano, ciabatte bagno

1 paio di scarpe,comode,leggere ,poco ingombranti ,non in pelle ma tessuto tecnico ,1maglione leggero ma caldo, salviette per igiene intima di emergenza, sapone per panni, 1 pila , pomata antisole, pomata anti abrasione –arrossamenti tipo Prep,cerotti, compresse antinfiammatorie, integratori d’emergenza .

SCONSIGLIO : indumenti di cotone ,lana, pelle , non asciugano in tempo per il giorno successivo,restano inutilizzabili se bagnati. Quasi tutti raccontano di avere preso temporali e pioggia anche per giorni.

CASSA COMUNE : terremo una cassa comune, con apposito portacarte, terremo un resoconto dettagliato, faremo un diario giornaliero,che poi invieremo sul sito del “camino”.

Onde evitare spiacevoli discussioni , anticipo che le linee guida sono queste ,(in linea di massima) , sono però disponibile a tutti i suggerimenti . Premesso che non mi piace fare il “capo” specialmente con gli amici, ma mi metto al servizio degli amici, per la buona riuscita del viaggio.

 

In un viaggio del genere le variabili saranno tante, e le probabili dispute anche ,perciò ritengo indispensabile che ci sia un “capomandria”, moderatore ,(con la mazza), a cui fare riferimento, se mi accettate ne sono lieto. Se il programma non fosse condiviso , c’è sempre l’alternativa di fare 2 gruppi , ognuno con il proprio programma di viaggio, ma con l’intento di ritrovarci alla sera per cenare/dormire assieme, dove possibile. Se qualcuno dovesse avere qualche crisi ,tipo:(mal di gambe di sedere ,diarrea raffreddore), potrebbe prendere un mezzo pubblico o un taxi, e ci ritroveremo a fine tappa.

Faremo una riunione a casa mia. (merc. 11marzo. 09)

Ciao a tutti alvaro

Ultima uscita di prova

13/06/09 MONTEVECCHIA

Sabato 13 giugno, Montevecchia , si è aggiunto “l’amletico Nicola”, che verrebbe sicuramente se le garantiamo di non farlo sudare ,e come sella una schaise longue.

Abbiamo fatto il test in assetto di viaggio (eccetto Ambro,che come zavorra ha messo delle bottiglie piene di acqua per un peso di 17 kg, dice;“non voglio sciupare i vestiti prima di partire!”, forse porterà il frac e le scarpe di vernice,vedremo). Per un peso finale lordo di ben 120kg. Un bel test per la nuova Cannondale superleggera.

Affrontiamo la salita del Passone che porta alla Cà del Soldato: raccomando a tutti di andare piano, Paolo scalpita come un cavallo e va, Ambro impreca perché il suo motore(diesel) si scalda con difficoltà ,ma si adegua, Giampi è determinato, Balocco sale ciondolante a testa bassa.

Foto di rito davanti al cartello “Via BELSEDERE” , dove si deve superare uno strappo al 18%.

Scolliniamo in bici solo io e Paolo, sorprendono Nik e Giampi che salgono per un bel pezzo prima di arrendersi , chissà se Nik dopo la prova positiva si convince a venire a Santiago.

Le borse sono un impiccio come previsto, in salita la ruota anteriore tende ad alzarsi,la fatica è molto maggiore; tutto da me preventivato.

Superiamo Montevecchia arriviamo allo sterratone, mi accorgo che le borse di Balocco, si sono sganciate, le leghiamo e ripartiamo.

Verso le 13 , abbiamo percorso solo 12 km.ca. ma abbastanza impegnativi, con diversi pezzi a piedi.

Ci fermiamo a mangiare all’agriturismo dei Sardi , posto rustico all’aperto.

Pasto degli sportivi ,leggero, come al solito:

 

antipasto:formaggio fresco, salame, coppa, olive, gnocchetti sardi, rossi e bianchi 3 bottiglie di Vermentino,5 di minerale, Filuferro e Mirto.

Per il caffè ci fanno aspettare una bella mezzora non sono molto pratici con la moka , dopo capiamo il motivo : il sardo(il gestore) compare ciucco tradito, attacca un bottone con Nik e Balocco, ha nostalgia della sua Sardegna. Mi sfida in bicicletta ! è meglio filare . Spesa?- €. 27 a cranio.

Andiamo su e giù per un paio d’ore ,ma i km percorsi sono solo 35 , allora decidiamo di andare a Villasanta, da Michele (Affari & Sport) nostro fornitore di abbigliamento tecnico, per comprare le ultime cose che mancano.

 

Sorpresa !Davanti al negozio c’è un ristoro con angurie, ananas ciliege,bibite varie,offerte da Michele, naturalmente facciamo il pieno; poi riprendiamo la via del ritorno sulla Milano- Lecco che è molto trafficata .

Tot. Km.57- tempo 3h. 36’- media 15kmh.-max. vel. 58kmh.

Test positivo, nessuno è scoppiato e non mi hanno neppure mandato accidenti, però abbiamo fatto 20km. su asfalto.

Venerdì 19/06/09 INIZIA L'AVVENTURA

In mattinata ritiriamo il Ducato Fiat 120 multijet. E’ risultato un buon mezzo come motore- prestazioni- silenziosità; purtroppo però il confort in un viaggio così lungo è carente. I sedili sono a panchina,con schienale fisso, e non si può smontare l'ultima fila di sedili, per cui è disagevole caricare le 5 bici e il bagaglio ,l'ideale sarebbe con i sedili singoli rimovibili e reclinabili , per poter riposare meglio, 1600km. non stop ,sono decisamente tanti.

Da tenere presente se vuole ripetere la nostra esperienza. Partiamo alle 13,00 di ven. 19 luglio ,manteniamo una velocità di crociera al limite dei cartelli segnaletici,anzi circa il 7% in più, ci fidiamo del nostro navigatore satellitare, che è senz'altro più preciso del contachilometri,sperando che gli autovelox siano tarati giusti.  

Ci siamo divisi i compiti: Alvaro, G.P., e Paolo ,sono abilitati alla guida, si daranno il cambio ogni 3-4 ore,Ambrogio tiene la cassa comune,il dott. Balocco ,visto che è laureato,l'abbiamo incaricato come lavavetri,

(e P.R. telefonico con l'assicuratore Brognara,il quale era molto preoccupato per la nostra salute, poichè abbiamo stipulato una polizza "pesante",sia come infortuni che in caso schiattamento.

 

Ma l'infarto è stato rischiato da lui, se avesse creduto ai racconti improbabili ma divertenti che Balocco gli

avrebbe trasmesso ogni sera . (tutto registrato).

Prima sosta a Montpelier, dopo 617 km. In un'area attrezzata, apriamo la cambusa/frigor apparecchiamo la tavola, con salame felino,formaggio di baita, sottaceti vari, l'immancabile prosecco imbottigliato da noi.

A Paolo, il prossimo turno di guida, naturalmente deve bere acqua, e altrettanto naturalmente viene sfottuto dai buoni amici,che bevono anche la sua parte (2 bottiglie se ne vanno ) ,tanto dopo si dorme…forse. Io mi occupo di tenerlo sveglio ,inserisco i cd a raffica, di Van De Sfroos ,alternati al grande Lucio Battisti.

Non c’è molto traffico, però ci sono numerosi e fastidiosi caselli a pagamento, ma troviamo il modo di divertirci lo stesso. Quando ci avviciniamo ai caselli ,cominciano gli indovinelli : complice il buio, la lingua non “domestica” si tira a indovinare; le battute più o meno sono così: vai destra che è la corsia delle monete , no è a sinistra, ma no è al centro; ma và, qui si ritira il biglietto, bamba!

 

 
E’ la gioia di chi guida, che se ascoltasse tutti andrebbe a zig zag per cento metri. Cerchiamo di preparare le monete prima,con imprecazioni del cassiere perché non fa in tempo ad appisolarsi ,che gli urliamo nelle orecchie ;cassaaa!!! svegliaaa! “Prepara 3 euro e 99 centesimi esatti,” -si ma non ci vedo una mazza, accendete la luce almeno- Giampi senza alzare la testa, un occhio socchiuso ,con una voce cavernicola ,intima : “non accendere che devo dormire”. la storia si ripete a ogni casello.
 

Arriviamo alle 6 ca.di sabato 20 a Leon .Tot. Km.1660- in ore 16,59' compreso un'ora e 40' di soste. Alle 7 piombiamo in albergo, svegliamo l’assonnata impiegata della reception; “scarichiamo” tutti i bagagli, le bici, Ambro, Giampi e Balocco che si fermano a Leon. Alvaro e Paolo ripartono per altri 354 km. verso Santiago ,da dove, parcheggiato il Ducato, tornano con una Citroen C5 ,precedentemente noleggiata.

Appena ritirata l'auto, Paolo si mette a smanettare su tutti i comandi del cruscotto , purtroppo il condizionatore non funziona, allora abbassa tutti i finestrini, ,beffa! sono bloccati e la temperatura è di 40pÿ. Non c'è tempo per tornare dal noleggiatore, sono già le 13, magari non troviamo più nessuno , perciò torniamo a manetta a Leon.

In totale ci siamo sciroppati 2368 km. non stop, senza rischi ne’ inconvenienti, non male per dei vecchietti.

I nostri compagni freschi e riposati ci aspettano a Plaza S.Marcos , diventata recentemente isola pedonale , ma il nostro gps deficiente non lo sa , vuole farci attraversare il fiume ,ma il ponte non esiste. Vaghiamo come due pifferi per mezzora, la stanchezza si fa sentire ,finalmente dopo un lungo giro arriviamo nella Plaza.

 

Come ci vedono gli altri 3 pellegrini “affaticati” per averci atteso sotto un platano centenario, si esibiscono in una serie di commenti ironici, del tipo “ mi vu via , chi li, mi i cugnusi no” (io vado via –quelli lì io non li conosco)

Comunque, alla sera,tutti insieme stanchi o riposati ceniamo al ristorante La Pintona , di buon livello.

Capitiamo nella settimana di festeggiamenti in onore del “Corpus Domini” la città si è organizzata con carri

allegorici e processioni,

 

c'è molta allegria ,ma contenuta ,non sguaiata come capita in alcune città che conosciamo.

Dopo cena assistiamo ai concerti di musica spagnola: come inizio non è male.

A mezzanotte finalmente a nanna ,per un meritato riposo.

Dom. 21-06-09 LEON

Ottima sistemazione all'Hotel Plaza Mayor:,è costruito sulle mura della vecchia città medioevale,ristrutturato molto bene e si è riusciti a inserire la modernità indispensabile per un 4 stelle ,senza nascondere , anzi evidenziando le origini della costruzione .

Al mattino per sciogliere i muscoli dalle tante ore di pulmino si decide di fare una sgambata sul percorso che faremo all'indomani.

Percorriamo i primi 11 km. sulla naz. 120 fino al paese "la Virgen Del Camino", dove inizia il vero Camino su strada sterrata.Tutto bene, torniamo a Leon e alle 13.

Spazio dedicato allo spirito:assistiamo alla messa cantata nella bellissima Cattedrale di Leon, con grande partecipazione emotiva dei presenti.

Dopo avere visitato il centro storico ben conservato e caratteristico che con i suoi monumenti ,ci ricorda l'antico splendore di essere stata in passato la capitale,

 

rientriamo alle 18 in Hotel e per rispettare la tradizione stappiamo una bottiglia di prosecco ,accompagnata dal nostro salame, e stuzzichini vari. Ceniamo al Besugo ,locale scelto da G.P (era il suo turno ).cena ottima , salvo il "menù degustazione" scelto dallo sfortunato Alvaro, menù a base di salse e polpette alquanto ("misteriose" come direbbe il nostro amico Cassinel). 

  Alvaro cerca di convincere gli amici della bontà della sua scelta ,proponendo uno scambio alla pari, ma tutti rinunciano disgustati dall'aspetto indecifrabile di alcune portate. L'unico è stato Ambro a fare un assaggio ,mettendo alla prova il suo proverbiale stomaco che può digerire di tutto.
Racconto la sua colazione del mattino;latte gelato da frigor, 2-3 uova con bacon,cappuccio con 2-3 cornetti, yogurt,spremuta, un caffè doppio per sicurezza, dopo si sente a posto.


In dettaglio:
Giorno
Mappe Messaggio in tempo reale Tachimetro
Venerdi 19

SMS dell Ambrous 19/06/2009_21.28:

Partiti alle1310. Ora siamo a Montpellier. Dopo una cena molto frugale(solo tre hanno bevuto-quelli che non guidano-) due bottiglie di prosecco, siamo di nuovo in viaggio: ci mancano solo 942 km. La velocita' di crociera con Alvus alla guida e' di circa 150 km:contiamo pero' di recuperare nella notte ( come nella mitica 1000 miglia) .Salutoni dai 5 pelle.grini-cadreguni.

800+/-

1675+/-

Sabato 20

SMS dell Ambrous 20/06/2009_23.29:

Stiamo recuperando le 17+8 ore di guida per 2400 km con 2 bottiglie di vino spagnolo. Domani riposo quasi assoluto: Alvus domani invia altre info. Siamo a Leon residenti... ancora per poco. Stiamo mettendo a punto le bici. Ambro

2400+/-
Domenica 21
Leon

Trasferimento Logistica e ritorno: Leon > Santiago de Compostela > Leon. preparazione.


2325+/-
Lunedi 22

SMS dell Ambrous 22/06/2009_22.09:

Partiti da Leon alle 9. Abbimo allungato la prima tappa per ridurre le salite di domani - Cruz de hierro (alto 1547 mt) - per un totale di 63 km con oltre 4 ore di bici. Ma orrivati alle 16.15. In Alcuni momenti c'erano 48 gradi, ma tutto procede bene. Un grosso abbraccio ,papà.

63
Martedi 23
60+/-
Mercoledi 24
60+/-
Giovedi 25

SMS dell Ambrous 25/06/2009_22.09:

Non c'è storia. Il polpo è più buono! stassera ti invio altre informazioni.

EMAIL dell Alvus 25/06/2009_23.24:

250609-4° tappa -cacabelo -portomarin- km.58,27- tempo in bici 3h.49'46''- tempo escursione 8h.12'-media14,3-vel. max.62,8- temp.18°/30°-
oggi, è un'altra tappa impegnativa ,giampi, ambro,e balocco,devono smaltire la fatica del Cebreiro, preferiscono fare asfalto,invece io e Paolo facciamo il "vero sentiero".
lo riteniamo più affascinante , infatti così è.
E' tutto in mezzo ai boschi, si trovano dei posti di ristoro molto caratteristici, dove si può mangiare con soli 5-6€. si incontrano personaggi di tutti i generi , sempre molto socievoli anche se se stanno soffrendo molto di più di noi . incontriamo un gruppo di10 donne sugli 'anta ,vengono da parma , sperano di fare almeno 10 km. al giorno.
Ne dubito, alcune erano assai malandate,però molto allegre, facciamo alcuni guadi,poi risaliamo un sentiero con ruscello che scende , spingiamo i nostri cavalli d'acciao
che in salita sono pesanti, però non ci pesa , sappiamo che dopo arriverà la discesa e noi potremo riposare ,invece i camminandi devono soffrire anche in discesa.
ci ritroviamo a Portomarin ,e andiamo a cenare nell'unico ristorante decente che si trova. purtroppo ho notato che in alcuni ristori propongono dei piatti preconfezionati dalle grosse industrie alimentari,è molto grave , perchè si perde la tipicità del prodotto locale , si rischia di trovare gli stessi gusti ,anche se si cambia regione.

SMS dell Ambrous 25/06/2009_23.39:

Questa notte pernottiamo a Portamarin,circa a 90 km da Santiago dove contiamo di arrivare nella mattinata di sabato. Oggi 17*18 gradi contro i 48 raggiunti sulla strada nei primi giorni. Ora chiudo perche' non voglio rubare la "professione" di giornalista ad Alvus. B.notte.


58
Venerdi 26
SMS dell Ambrous 26/06/2009_08.35:

Carissimo Carlo, ci stiamo preparando per la partenza: siamo ormai a meno di 100 km da Santiago; il tempo sembra peggiorare con circa 15 gradi e molte nubi: ma lo spirito è molto alto. Un grosso bacio, papà e nonno.

-
Sabato 27
Santiago de Compostela

SMS dell Ambrous 27/06/2009_16.19:

Siamo arrivati a santiago alle 14 tutti insieme e in perfetta forma: i Cadregini.

330
Domenica 28

SMS dell Ambrous 28/06/2009_10.46:

Siamo arrivati a Santiago alle 14:00 dopo 42 km tutti insieme ed in buone condizioni (totale 344km ed un dislivello di 3214 mt. ra i pellegrini riposano i attesa della cena. Un caro abbraccio.

-
Lunedi 29

SMS dell Ambrous 29/06/2009_13.26:

Partiti da Santiago alle 10.32; percorsi 250 km con solo (!) 25' di soste. Contiamo di essere presenti giovedì con tutti i cadreguni. Salutoni. Ambro

1.680 +/-
Martedi 30
Milano -

Dopo una iniziale lunga tappa di trasferimento di circa 1.675 km si cimenteranno in galoppata in BICICLETTA partendo da LEON ,sono circa 334 Km percorreremo la strada STERRATA dei pedoni, faremo asfalto solo se indispensabile. L’ipotesi iniziale di avere la vettura al seguito è stata scartarta subito in quanto non è nello spirito di questo viaggio , che non deve essere interpretato solo come una vacanza, ma deve servire per conoscere meglio noi stessi ,avremo modo di meditare, attraverso le difficoltà che incontreremo e la fatica che dovremo affrontare.

LE BICI, (mtb) andranno attrezzate con portapacchi e borse contenenti l’indispensabile ,per vivere in autosufficienza per 6 gg.

Il percorso sarà prevalentemente su strade sterrate e sentieri ,con parecchie salite, dove ci sarà da spingere si la bici, ma… a piedi.

Studiare il percorso di ritorno, diverso dall’andata ,se avanzerà tempo faremo del turismo.

Il Programma ORIGINARIO

TAPPE: venerdi 19-20/06 Mi - 1675km Leon
Leon >334 km< SantiagoDom. 21 Leon , visita città, preparazione bici, info dettagli, ritiro credenziale.
Lun. 22 1° tappa
Mar. 23 2° tappa
Mer. 24 3° tappa

Gio. 25 4° tappa
Ven 26 5° tappa
Sab. 27 6° “Santiago di Compostela , ritiro della credenziale,pernottamento a Santiago.
Dom. 28 Visita Santiago , visita a Capo Finisterre .
Lun. 29
Mar 30 partenza per il ritorno con tappa intermedia.


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