La 1000 km vespistica 2013 By Alvus

Questa è la rievocazione della storica 1000 km. Nata negli anni’50 come gara di velocità (allora si poteva) per dimostrare la versatilità e l’affidabilità della Vespa. Questa edizione è sta promossa da Claudio Federici, Presidente del Vespa Club di Mantova in memoria del Padre il quale ha partecipato a 2 edizioni di quegli anni. Ho partecipato alla 1000km. con una Vespa 125LX, messa gentilmente a disposizione dal Concessionario Garda Motori di Bedizzole.

E’ stata una prova durissima per le avverse condizioni climatiche, la pioggia, neve, grandine e vento ci hanno accompagnato per tutto il percorso. Questi soggetti sono strani anche nel vestire, quasi nessuno con abbigliamento tecnico, ma hanno sopperito all’antica maniera: giornale sotto al petto, sacchetti come copri scarpe, sacchi neri come impermeabili, guanti in gomma, eppure l’hanno terminata in più di 200.

E’ chiaro che è una scelta precisa, striderebbe un bel completo in goretex su un mezzo di 60anni fa. Io sono un privilegiato, La Spark nota azienda di abbigliamento mi ha dato da testare un completo intimo con un tessuto speciale il “Dyran” che non trattiene l’umidità, ed è vero! Dopo 20 ore di pioggia, sono arrivato perfettamente asciutto! Viaggiano in fila indiana a gruppi di 5-6 (quasi sempre dello stesso club) in testa c’è quello con l’impianto di illuminazione più efficiente, sono rispettosi delle regole stradali, la velocità di crociera oscilla dai 70 ai 90kmh.

Di professione è medico, alterna i raduni in Vespa con i raduni Harley Davidson e che la Vespa la “ taroccata lui!”- Precisa: “elaborata” . Dice:” il camicie bianco, la pulizia, l’ordine, la precisione, tutte cose obbligatorie, che alla fine stressano”, sporcarmi le mani e un bel giro in Vespa mi rilassa. Perfetto: Dott. Jekyl (vero) e Mister Hyde (vero): Mentre aggiunge l’olio da miscelare con la benzina, Si accende una sigaretta con le mani tremanti dal freddo, mi saluta con un allegro Ciaoooo! E parte con una penna nel buio della notte. Questo si che è un RIDERS ragazzi!

Mar, 10/06/2020 9:40

	Questa è la rievocazione della storica 1000 km. Nata negli anni’50 come gara di velocità (allora si poteva) per dimostrare la versatilità e l’affidabilità della Vespa. Questa edizione è sta promossa da Claudio Federici, Presidente del Vespa Club di Mantova in memoria del Padre il quale ha partecipato a 2 edizioni di quegli anni. Ho partecipato alla 1000km. con una Vespa 125LX, messa gentilmente a disposizione dal Concessionario Garda Motori di Bedizzole.
	Ho scoperto un altro mondo e con piacere un’altra categoria di motoclisti. Sono rimasto “estasiato” nel vedere tanta passione nella cura dei loro mezzi e con una abilità di guida notevole. Alcuni, ma pochi, le hanno superaccessoriate anche di fronzoli inutili, ma la maggior parte sono aggiornate e “taroccate motoristicamente” con grande competenza, tantè che io, con il nuovo 125 lx automatico stentavo a reggere il loro passo.
	E’ stata una prova durissima per le avverse condizioni climatiche, la pioggia, neve, grandine e vento ci hanno accompagnato per tutto il percorso. Questi soggetti sono strani anche nel vestire, quasi nessuno con abbigliamento tecnico, ma hanno sopperito all’antica maniera: giornale sotto al petto, sacchetti come copri scarpe, sacchi neri come impermeabili, guanti in gomma, eppure l’hanno terminata in più di 200.
	E’ chiaro che è una scelta precisa, striderebbe un bel completo in goretex su un mezzo di 60anni fa. Io sono un privilegiato, La Spark nota azienda di abbigliamento mi ha dato da testare un completo intimo con un tessuto speciale il “Dyran” che non trattiene l’umidità, ed è vero! Dopo 20 ore di pioggia, sono arrivato perfettamente asciutto! Viaggiano in fila indiana a gruppi di 5-6 (quasi sempre dello stesso club) in testa c’è quello con l’impianto di illuminazione più efficiente, sono rispettosi delle regole stradali, la velocità di crociera oscilla dai 70 ai 90kmh.
	Che è notevole per dei mezzi di 40-60 anni, a conferma della accurata manutenzione. Quando mi trovo sul Passo del Muraglione mi affiorano i ricordi della mia gioventù. E’ stato il mio primo viaggio in Vespa, negli anni ’60, ero con la mia fidanzata, mia attuale moglie, con due enormi valigie, la povera Vespa ansimava, ogni tanto si fermava, ma dopo un po’ di riposo ripartiva, portandomi sempre a destinazione. Bei ricordi!.
	Sulla Cisa vengo superato da un “primavera” con un sibilo da aereoplano, lo seguo a fatica, perché viaggia sui 100-110 kmh. Sono curioso, lo seguo fino al rifornimento. Le chiedo “ma che cilindrata e?”- “sufficiente “mi risponde! Un po’ sulle sue. Mi pare la risposta che danno in Ferrari quando l’acquirente chiede la potenza della macchina che vuole comprare. Sono sempre più curioso, perché il tipo, dall’abbigliamento sembra proprio un barbone, ma la dialettica è di uno che la sa lunga, lo aiuto a fare benzina con il mio Bancomat, perché le sue banconote sono fradice e l’apparecchio non le prende, così si “scioglie”un po’.
	Di professione è medico, alterna i raduni in Vespa con i raduni Harley Davidson e che la Vespa la “ taroccata lui!”- Precisa: “elaborata” . Dice:” il camicie bianco, la pulizia, l’ordine, la precisione, tutte cose obbligatorie, che alla fine stressano”, sporcarmi le mani e un bel giro in Vespa mi rilassa. Perfetto: Dott. Jekyl (vero) e Mister Hyde (vero): Mentre aggiunge l’olio da miscelare con la benzina, Si accende una sigaretta con le mani tremanti dal freddo, mi saluta con un allegro Ciaoooo! E parte con una penna nel buio della notte. Questo si che è un RIDERS ragazzi!
	Per qualcuno è stato divertente il “bivacco” di Ravenna, dove qualcuno ha riposato e ha beatamente russato, anche senza materasso! Questi Vespisti sono proprio dei duri. Che dire del buon Marco Manzoli, presidente del Vespa Word Club che ci ha seguito con un Porter dove ci entra a fatica, ma scrupoloso e attento che nessuno si perdesse, infatti ogni tanto doveva riportare nel gregge alcune “Vespe smarrite”.
	D’altra parte con la pioggia, le cartine erano illeggibili, per cui era inevitabile “cannare” qualche bivio. Nonostante il maltempo l’organizzazione ha funzionato bene, domenica pranzo di gala e premiazione. La classifica si trova sul sito del Vespa Club Mantova. ALVUS Giugno 2013